NOTIFICAZIONE DELLA SENTENZA AL CONTUMACE INVOLONTARIO E TERMINE DI IMPUGNAZIONE

L'A. affronta il problema relativo al dubbio se la valida notificazione della sentenza al contumace involontario, effettuata ad oltre un anno dalla pubblicazione della medesima, faccia decorrere il termine breve d'impugnazione. Nonostante il problema non sia risolto dall'art. 327 c.p.c., osserva l'A., la sentenza in epigrafe ritiene di poter ricavare, dal secondo comma dello stesso articolo, un argomento a contrario a favore della decorrenza del termine breve, soluzione che non convince l'A. A giudizio di quest'ultimo si deve battere la strada dell'interpretazione sistematica, poiché, di fronte al rischio di concedere al convenuto contumace involontario il potere di impugnare la sentenza senza alcun termine, giurisprudenza e dottrina hanno spostato il dies a quo del termine annuale di decadenza dal giorno di pubblicazione della sentenza, al giorno in cui il contumace ha avuto conoscenza del processo. Da ciò l'A. deriva la strada da seguire anche per il caso in questione: la notificazione della sentenza ad oltre un anno dalla sua pubblicazione non entra in gioco per produrre la conoscenza legale, ma come modo atipico di acquisizione di conoscenza del processo, mettendo in moto il termine annuale di decadenza.