L’articolo è una riflessione critica sul progetto di Mario Pani per la La Plaza de las Tres Culturas e El Conjunto Urbano Presidente Adolfo López Mateos di Nonoalco Tlatelolco a Città del Messico, realizzato tra il 1959 e il 1964. Lo scritto ne descrive la genesi, approfondendo le ragioni sociali e demografiche che ne giustificarono la realizzazione; analizza la sua posizione urbanistica strategica in seno alla periferia della città e le differenti tipologie abitative, con un particolare riferimento alla grande attenzione dell’architetto nei confronti dell’integrazione sociale degli abitanti. Di qui la “necessaria astrazione” degli edifici, che delimitano spazi reali nei quali si compiono, come in uno stato di chimica purezza, tutte le condizioni e contraddizioni della città moderna. Di tale singolare convivenza è da sempre simbolo e metafora la Plaza de las Tres Culturas, sull’estremo orientale del complesso. In essa convergono tre dei momenti più importanti della storia del paese, rappresentati da altrettanti spazi architettonici: L’America preispanica, la Conquista spagnola e il Messico moderno.

L’astrazione necessaria. La Plaza de las Tres Culturas e il Conjunto Urbano di Nonoalco Tlatelolco, Città del Messico | The necessary abstraction. Plaza de las Tres Culturas and the Conjunto Urbano of Nonoalco Tlatelolco, Mexico City / Pireddu, Alberto. - In: FIRENZE ARCHITETTURA. - ISSN 1826-0772. - STAMPA. - (2016), pp. 50-55.

L’astrazione necessaria. La Plaza de las Tres Culturas e il Conjunto Urbano di Nonoalco Tlatelolco, Città del Messico | The necessary abstraction. Plaza de las Tres Culturas and the Conjunto Urbano of Nonoalco Tlatelolco, Mexico City

PIREDDU, ALBERTO
2016

Abstract

L’articolo è una riflessione critica sul progetto di Mario Pani per la La Plaza de las Tres Culturas e El Conjunto Urbano Presidente Adolfo López Mateos di Nonoalco Tlatelolco a Città del Messico, realizzato tra il 1959 e il 1964. Lo scritto ne descrive la genesi, approfondendo le ragioni sociali e demografiche che ne giustificarono la realizzazione; analizza la sua posizione urbanistica strategica in seno alla periferia della città e le differenti tipologie abitative, con un particolare riferimento alla grande attenzione dell’architetto nei confronti dell’integrazione sociale degli abitanti. Di qui la “necessaria astrazione” degli edifici, che delimitano spazi reali nei quali si compiono, come in uno stato di chimica purezza, tutte le condizioni e contraddizioni della città moderna. Di tale singolare convivenza è da sempre simbolo e metafora la Plaza de las Tres Culturas, sull’estremo orientale del complesso. In essa convergono tre dei momenti più importanti della storia del paese, rappresentati da altrettanti spazi architettonici: L’America preispanica, la Conquista spagnola e il Messico moderno.
2016
50
55
Goal 1: No poverty
Goal 9: Industry, Innovation, and Infrastructure
Goal 11: Sustainable cities and communities
Pireddu, Alberto
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