Scopo del lavoro Ad oggi è acceso il dibattito se ci sia l’indicazione ad eseguire una linfoadenectomia pelvica (LP) in pazienti classificati come intermedio rischio (IR) secondo la classificazione D’Amico. Lo scopo dello studio è comparare le indicazioni alla LP date dai due nomogrammi più in uso, secondo Briganti e secondo il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center (MSKCC), in una popolazione omogenea di pazienti classificati come IR. Materiali e metodi Da Dicembre 2009 a Febbraio 2013,1622 pazienti sono stati sottoposti a prostatectomia radicale mini- invasiva presso 11 centri urologici italiani. Sono stati retrospettivamente analizzati i dati stratificando i pazienti secondo le classi di rischio di D’Amico e focalizzando l’attenzione sui pazienti a IR. Di questi pazienti sono stati calcolati i nomogrammi per il rischio di invasione linfonodale (RIL) secondo Briganti e MSKCC e comparate le variabili caratterizzanti ambedue i nomogrammi. Risultati Di 435 pazienti classificati come IR, 317 sono risultati valutabili per questo studio. Di questi, è stato calcolato un RIL > 5% in 82 (25,9%) e in 125 (39,4%) rispettivamente per il nomogramma di Briganti e per quello del MSKCC (p<0.001). Ottanta pazienti (25,2%) avevano un RIL > 5% per entrambi i nomogrammi (Gruppo A), mentre 45 (14,2%) erano candidabili a LP secondo il nomogramma del MSKCC, ma non secondo Briganti (Gruppo B). In questi due gruppi sono state comparate le variabili caratterizzanti i nomogrammi. Tra i due gruppi non sono state rilevate differenze statistiche in termini di età e PSA. Nel Gruppo A è stata riscontrata una prevalenza maggiore dei pazienti con GS 4+3 rispetto al Gruppo B (41.2% vs 20%; p<0.001). Contrariamente, nel Gruppo B la maggior parte dei pazienti avevano un GS 3+4 (60% vs. 41.2%; p<0.05). Nessuna differenza statistica è stata riportata tra i due gruppi in termini di GS 3+3 (17.6% vs. 20%; p>0.05) . Nel Gruppo A la media di frustoli bioptici positivi è risultata essere maggiore che nel Gruppo B (7.6 + 2.8 vs. 4.8 + 2.8; p<0.001). Nessuna differenza statistica è stata calcolata in termini di stadio clinico (0.05). Discussione Attualmente i criteri di indicazione ad eseguire la LP non sono univoci. Nella nostra esperienza abbiamo notato che presentare i dati sulla LP stratificandoli in classi D’Amico porta spesso ad una incongruenza rispetto alla stratificazione di rischio data dai nomogrammi. Oltretutto, tra i diversi nomogrammi non vi è omogeneità di risultati. Dal nostro studio emerge come i dati patologici (GS e numero di frustoli positivi) pesino di più nell’indicazione ad eseguire la LP. Conclusioni Lo studio ha dimostrato come in pazienti affetti da patologia a IR una indicazione più stringente data dal nomogramma del MSKCC rispetto a quella data dal Briganti. Si evince inoltre come la stratificazione dei pazienti candidabili a LP, soprattutto se di IR, dovrebbe essere basata sulla probabilità di RIL piuttosto che sulle classi d’Amico.

VALUTAZIONE DELL’INDICAZIONE ALLA LINFOADENECTOMIA PELVICA IN CORSO DI PROSTATECTOMIA RADICALE MINI-INVASIVA NEL RISCHIO INTERMEDIO: CONFRONTO TRA NOMOGRAMMA DI BRIGANTI E MSKCC IN UNA CASISTICA MULTICENTRICA / Rocco, B.; De Lorenzis, E.; Porreca, A.; Crivellaro, S.; Mistretta, F.; Ceruti, C.; Minervini, A.; Antonelli, A.; Falsaperla, M.; Celia, A.; Parma, P.; Zaramella, S.; Bove, P.. - STAMPA. - Unico:(2015), pp. 118-118. (Intervento presentato al convegno 88° Congresso Nazionale SIU).

VALUTAZIONE DELL’INDICAZIONE ALLA LINFOADENECTOMIA PELVICA IN CORSO DI PROSTATECTOMIA RADICALE MINI-INVASIVA NEL RISCHIO INTERMEDIO: CONFRONTO TRA NOMOGRAMMA DI BRIGANTI E MSKCC IN UNA CASISTICA MULTICENTRICA

MINERVINI, ANDREA;
2015

Abstract

Scopo del lavoro Ad oggi è acceso il dibattito se ci sia l’indicazione ad eseguire una linfoadenectomia pelvica (LP) in pazienti classificati come intermedio rischio (IR) secondo la classificazione D’Amico. Lo scopo dello studio è comparare le indicazioni alla LP date dai due nomogrammi più in uso, secondo Briganti e secondo il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center (MSKCC), in una popolazione omogenea di pazienti classificati come IR. Materiali e metodi Da Dicembre 2009 a Febbraio 2013,1622 pazienti sono stati sottoposti a prostatectomia radicale mini- invasiva presso 11 centri urologici italiani. Sono stati retrospettivamente analizzati i dati stratificando i pazienti secondo le classi di rischio di D’Amico e focalizzando l’attenzione sui pazienti a IR. Di questi pazienti sono stati calcolati i nomogrammi per il rischio di invasione linfonodale (RIL) secondo Briganti e MSKCC e comparate le variabili caratterizzanti ambedue i nomogrammi. Risultati Di 435 pazienti classificati come IR, 317 sono risultati valutabili per questo studio. Di questi, è stato calcolato un RIL > 5% in 82 (25,9%) e in 125 (39,4%) rispettivamente per il nomogramma di Briganti e per quello del MSKCC (p<0.001). Ottanta pazienti (25,2%) avevano un RIL > 5% per entrambi i nomogrammi (Gruppo A), mentre 45 (14,2%) erano candidabili a LP secondo il nomogramma del MSKCC, ma non secondo Briganti (Gruppo B). In questi due gruppi sono state comparate le variabili caratterizzanti i nomogrammi. Tra i due gruppi non sono state rilevate differenze statistiche in termini di età e PSA. Nel Gruppo A è stata riscontrata una prevalenza maggiore dei pazienti con GS 4+3 rispetto al Gruppo B (41.2% vs 20%; p<0.001). Contrariamente, nel Gruppo B la maggior parte dei pazienti avevano un GS 3+4 (60% vs. 41.2%; p<0.05). Nessuna differenza statistica è stata riportata tra i due gruppi in termini di GS 3+3 (17.6% vs. 20%; p>0.05) . Nel Gruppo A la media di frustoli bioptici positivi è risultata essere maggiore che nel Gruppo B (7.6 + 2.8 vs. 4.8 + 2.8; p<0.001). Nessuna differenza statistica è stata calcolata in termini di stadio clinico (0.05). Discussione Attualmente i criteri di indicazione ad eseguire la LP non sono univoci. Nella nostra esperienza abbiamo notato che presentare i dati sulla LP stratificandoli in classi D’Amico porta spesso ad una incongruenza rispetto alla stratificazione di rischio data dai nomogrammi. Oltretutto, tra i diversi nomogrammi non vi è omogeneità di risultati. Dal nostro studio emerge come i dati patologici (GS e numero di frustoli positivi) pesino di più nell’indicazione ad eseguire la LP. Conclusioni Lo studio ha dimostrato come in pazienti affetti da patologia a IR una indicazione più stringente data dal nomogramma del MSKCC rispetto a quella data dal Briganti. Si evince inoltre come la stratificazione dei pazienti candidabili a LP, soprattutto se di IR, dovrebbe essere basata sulla probabilità di RIL piuttosto che sulle classi d’Amico.
2015
88° Congresso Nazionale SIU. Libro degli abstracts
88° Congresso Nazionale SIU
Rocco, B.; De Lorenzis, E.; Porreca, A.; Crivellaro, S.; Mistretta, F.; Ceruti, C.; Minervini, A.; Antonelli, A.; Falsaperla, M.; Celia, A.; Parma, P.; Zaramella, S.; Bove, P.
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