Le tesi di laurea, in ambito accademico, rappresentano sempre più uno strumento valido per indagare le specificità della progettazione di strutture complesse e per approfondire il rapporto in-scindibile tra immagine, materiali, tecnologie e contestualizzazione geografica. La possibilità di “osare” che le tesi di laurea ancora consentono, abbinata a temi di indubbio fascino e alla capacità e disponibilità degli studenti, permettono di raggiungere risultati di altissimo valore. L'apporto che la tecnologia cosiddetta “hard”, ovvero quella più attenta ai materiali e ai sistemi costruttivi, (per distinguerla da quella “soft” orientata allo studio e all'applicazione degli a-spetti più procedurali del processo edilizio) può dare ad una tesi di laurea in architettura riguarda molteplici aspetti. Il contributo della tecnologia nelle tesi di laurea, infatti, risiede non solo nel mettere lo studente a conoscenza di materiali, sistemi e soluzioni costruttive adatte a far "stare in piedi" o "abbellire" il proprio progetto, quanto a fargli comprendere l’importanza del “trasferimento tecnologico”, inteso come la capacità di trasferire le proprietà tecniche dei materiali e dei sistemi costruttivi (contemporanei o tradizionali che siano) alla specificità di ogni singolo progetto.
Il contributo di un corretto approccio tecnologico nelle tesi di laurea in architettura / Piferi,. - STAMPA. - (2016), pp. 10-11.
Il contributo di un corretto approccio tecnologico nelle tesi di laurea in architettura
PIFERI, CLAUDIO
2016
Abstract
Le tesi di laurea, in ambito accademico, rappresentano sempre più uno strumento valido per indagare le specificità della progettazione di strutture complesse e per approfondire il rapporto in-scindibile tra immagine, materiali, tecnologie e contestualizzazione geografica. La possibilità di “osare” che le tesi di laurea ancora consentono, abbinata a temi di indubbio fascino e alla capacità e disponibilità degli studenti, permettono di raggiungere risultati di altissimo valore. L'apporto che la tecnologia cosiddetta “hard”, ovvero quella più attenta ai materiali e ai sistemi costruttivi, (per distinguerla da quella “soft” orientata allo studio e all'applicazione degli a-spetti più procedurali del processo edilizio) può dare ad una tesi di laurea in architettura riguarda molteplici aspetti. Il contributo della tecnologia nelle tesi di laurea, infatti, risiede non solo nel mettere lo studente a conoscenza di materiali, sistemi e soluzioni costruttive adatte a far "stare in piedi" o "abbellire" il proprio progetto, quanto a fargli comprendere l’importanza del “trasferimento tecnologico”, inteso come la capacità di trasferire le proprietà tecniche dei materiali e dei sistemi costruttivi (contemporanei o tradizionali che siano) alla specificità di ogni singolo progetto.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.