Argomento di questo lavoro di ricerca sarà lo studio di reattività ed applicazioni di orto-tiochinoni. Questi intermedi reattivi si possono ottenere a partire dai corrispondenti fenoli attraverso una reazione di sostituzione elettrofila aromatica con lo ftalimmidosolfenil cloruro. La reazione di solfenilazione conduce alle orto-idrossitioftalimmidi con completa regioselettività e tali derivati ftalimmidici rappresentano i diretti precursori degli orto-tiochinoni. Infatti in presenza di una base, piridina o trietilammina, si ha deprotonazionezione del gruppo fenolico seguita dall’eliminazione del residuo ftalimmidico legato allo zolfo e formazione del sistema -aciltionico. I derivati orto-tiochinonici così ottenuti sono degli intermedi reattivi non isolabili come tali ma che possono essere facilmente intrappolati grazie alla possibilità che essi hanno di comportarsi da dienofili, attraverso il doppio legame carbonio-zolfo, e da bis-eterodieni, con il residuo aciltionico, in reazioni di etero Diels-Alder. Tra le applicazioni sintetiche ci si propone in particolare di sviluppare la sintesi di sistemi benzossatiinici sfruttando la reazione che vede coinvolto il residuo aciltionico come bis-eterodiene elettron-povero e stireni opportunamente sostituiti come dienofili. In questo modo è possibile preparare derivati poliossidrilati a struttura 4-tiaflavanica. Questi composti risultano particolarmente interessanti poiché presentano caratteristiche strutturali direttamente correlabili a quelle dei flavonoidi e dei tocoferoli, due delle più importanti famiglie di polifenoli naturali. Le attività biologiche associate a flavanoidi e tocoferoli sono molteplici e tra queste la più nota e forse più importante è l’attività antiossidante. Considerando che nell’organismo per esercitare al meglio il loro benefico ruolo di protezione contro i radicali liberi i vari tipi di antiossidanti hanno un ruolo sinergico, la possibilità di disporre di molecole capaci di mimare contemporaneamente il comportamento dei flavonoidi e del tocoferolo si presenta estremamente interessante. La reattività come eterodiene elettron-povero del residuo aciltionico verrà anche valutata nei confronti di sistemi acetilenici elettron-ricchi allo scopo di ottenere nuovi cicloaddotti benzossatiinici contenenti un doppio legame endociclico (stato di ossidazione più elevato). Lo studio dell’attività antiossidante di questi composti può fornire interessanti informazioni sulla relazione struttura-attività dei sistemi solforati che costituiscono l’argomento centrale di questo progetto di ricerca.

orto-Tiochinoni e composti biologicamente attivi / Viglianisi, Caterina. - (2006).

orto-Tiochinoni e composti biologicamente attivi

VIGLIANISI, CATERINA
2006

Abstract

Argomento di questo lavoro di ricerca sarà lo studio di reattività ed applicazioni di orto-tiochinoni. Questi intermedi reattivi si possono ottenere a partire dai corrispondenti fenoli attraverso una reazione di sostituzione elettrofila aromatica con lo ftalimmidosolfenil cloruro. La reazione di solfenilazione conduce alle orto-idrossitioftalimmidi con completa regioselettività e tali derivati ftalimmidici rappresentano i diretti precursori degli orto-tiochinoni. Infatti in presenza di una base, piridina o trietilammina, si ha deprotonazionezione del gruppo fenolico seguita dall’eliminazione del residuo ftalimmidico legato allo zolfo e formazione del sistema -aciltionico. I derivati orto-tiochinonici così ottenuti sono degli intermedi reattivi non isolabili come tali ma che possono essere facilmente intrappolati grazie alla possibilità che essi hanno di comportarsi da dienofili, attraverso il doppio legame carbonio-zolfo, e da bis-eterodieni, con il residuo aciltionico, in reazioni di etero Diels-Alder. Tra le applicazioni sintetiche ci si propone in particolare di sviluppare la sintesi di sistemi benzossatiinici sfruttando la reazione che vede coinvolto il residuo aciltionico come bis-eterodiene elettron-povero e stireni opportunamente sostituiti come dienofili. In questo modo è possibile preparare derivati poliossidrilati a struttura 4-tiaflavanica. Questi composti risultano particolarmente interessanti poiché presentano caratteristiche strutturali direttamente correlabili a quelle dei flavonoidi e dei tocoferoli, due delle più importanti famiglie di polifenoli naturali. Le attività biologiche associate a flavanoidi e tocoferoli sono molteplici e tra queste la più nota e forse più importante è l’attività antiossidante. Considerando che nell’organismo per esercitare al meglio il loro benefico ruolo di protezione contro i radicali liberi i vari tipi di antiossidanti hanno un ruolo sinergico, la possibilità di disporre di molecole capaci di mimare contemporaneamente il comportamento dei flavonoidi e del tocoferolo si presenta estremamente interessante. La reattività come eterodiene elettron-povero del residuo aciltionico verrà anche valutata nei confronti di sistemi acetilenici elettron-ricchi allo scopo di ottenere nuovi cicloaddotti benzossatiinici contenenti un doppio legame endociclico (stato di ossidazione più elevato). Lo studio dell’attività antiossidante di questi composti può fornire interessanti informazioni sulla relazione struttura-attività dei sistemi solforati che costituiscono l’argomento centrale di questo progetto di ricerca.
2006
Maria Chiara Aversa
Viglianisi, Caterina
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