Il fondo trema, il tempo si ferma. Sulla ricostruzione di Messina dopo il terremoto del 1908

Sullo sfondo di un paesaggio antico e classico, rappresentato e idealizzato da Antonello da Messina, il saggio approfondisce il tema della rinascita di Messina e Reggio dopo il terremoto del 1908, la più grave catastrofe naturale in Europa che l’uomo possa ricordare, per le decine di migliaia di vittime e per la violenza con la quale le due città furono rase al suolo. In particolare si analizza la proposta avanzata da un giovane Le Corbusier di applicare sullo Stretto la celebre ossature standard «Dom-ino» con la quale si apre il primo volume della Œuvre complète: uno schema pensato inizialmente per la ricostruzione delle Fiandre devastate dalla Grande Guerra, ma capace di adattarsi ai contesti più differenti grazie all’intelligente combinazione di parti prefabbricate e elementi realizzati da una manodopera locale.