Sulayman Ibn Hasan al-Gazzi fu vescovo melchita di Gaza tra il X e l’XI secolo. È l’autore di un Diwan e di un corpus di trattati teologici, omiletici e apologetici. La vita e le opere di Sulayman al-Gazzi sono state oggetto di studio sin dagli inizi del secolo scorso, tuttavia l’intero corpus algazzianus è stato edito per la prima volta da Neophytos Edelby solo negli anni ‘80 del ‘900. La presente edizione comprende solo gli scritti teologici in prosa editi e tradotti in italiano. Il principale progresso rappresentato da questa nuova edizione è costituito dal tentativo di ricostruire l’archetipo della tradizione in ottemperanza alle regole della critica testuale neolachmanniana. Le caratteristiche linguistiche del medio arabo sono state rispettate e conservate nel testo critico come esse si presentano nella fonte manoscritta più antica, mentre un apparato critico è stato interamente dedicato alla registrazione delle varianti linguistiche attestate negli altri testimoni. L’editore dunque ha cercato di rispettare sia la volontà autoriale espressa dal contenuto testuale, sia la forma linguistica dei testi in cui essi verosimilmente furono composti.

I trattati teologici di Sulaymān Ibn Ḥasan al-Ġazzī (Vol. 1) / La Spisa, Paolo. - STAMPA. - (2013).

I trattati teologici di Sulaymān Ibn Ḥasan al-Ġazzī (Vol. 1)

LA SPISA, PAOLO
2013

Abstract

Sulayman Ibn Hasan al-Gazzi fu vescovo melchita di Gaza tra il X e l’XI secolo. È l’autore di un Diwan e di un corpus di trattati teologici, omiletici e apologetici. La vita e le opere di Sulayman al-Gazzi sono state oggetto di studio sin dagli inizi del secolo scorso, tuttavia l’intero corpus algazzianus è stato edito per la prima volta da Neophytos Edelby solo negli anni ‘80 del ‘900. La presente edizione comprende solo gli scritti teologici in prosa editi e tradotti in italiano. Il principale progresso rappresentato da questa nuova edizione è costituito dal tentativo di ricostruire l’archetipo della tradizione in ottemperanza alle regole della critica testuale neolachmanniana. Le caratteristiche linguistiche del medio arabo sono state rispettate e conservate nel testo critico come esse si presentano nella fonte manoscritta più antica, mentre un apparato critico è stato interamente dedicato alla registrazione delle varianti linguistiche attestate negli altri testimoni. L’editore dunque ha cercato di rispettare sia la volontà autoriale espressa dal contenuto testuale, sia la forma linguistica dei testi in cui essi verosimilmente furono composti.
2013
Editions Peeters SA:Bondgenotenlaan 153, B 3000 Leuven Belgium:011 32 16 235170, EMAIL: order@peeters-leuven.be, INTERNET: http://www.peeters-leuven.be, Fax: 011 32 16 228500
Leuven
La Spisa, Paolo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CSCO_648_La Spisa_T.pdf

Accesso chiuso

Descrizione: PDF
Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 2.26 MB
Formato Adobe PDF
2.26 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1077948
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact