Analisi della decorazione pittorica e scultorea della cappella fondata da Filippo Strozzi nel transetto destro di Santa Maria Novella. Le pitture di Filippino Lippi vengono riconsiderate all'interno del suo percorso e nella specificità della sfida posta dalla committenza, estranea e anzi avversa al movimento del Savonarola. Nuove osservazioni vengono condotte sia sulla esatta cronologia degli affreschi sia sul programma iconografico. Il sistema dei partimenti e l'elaborazione di un ornato di ispirazione antiquaria vengono spiegati e contestualizzati in un più generale orizzonte esegetico.
“Ella fa maravigliare chiunche la vede per la novità e varietà delle bizzarrie che vi sono”: Filippino Lippi e Benedetto da Maiano nella cappella Strozzi / De Marchi, Andrea. - STAMPA. - (2016), pp. 206-237.
“Ella fa maravigliare chiunche la vede per la novità e varietà delle bizzarrie che vi sono”: Filippino Lippi e Benedetto da Maiano nella cappella Strozzi.
DE MARCHI, ANDREA
2016
Abstract
Analisi della decorazione pittorica e scultorea della cappella fondata da Filippo Strozzi nel transetto destro di Santa Maria Novella. Le pitture di Filippino Lippi vengono riconsiderate all'interno del suo percorso e nella specificità della sfida posta dalla committenza, estranea e anzi avversa al movimento del Savonarola. Nuove osservazioni vengono condotte sia sulla esatta cronologia degli affreschi sia sul programma iconografico. Il sistema dei partimenti e l'elaborazione di un ornato di ispirazione antiquaria vengono spiegati e contestualizzati in un più generale orizzonte esegetico.File | Dimensione | Formato | |
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