La ricerca si inserisce nel più generale ed ampio dibattito sullo sviluppo turistico sostenibile e, in particolare, sugli impatti che la pressione turistica genera nelle città d’arte. Le città d’arte sono il più chiaro esempio delle molteplici sfaccettature della diversità del Patrimonio storico-culturale italiano, questo le rende inevitabilmente molto complicate da gestire e richiede adeguati strumenti di management integrato per la conservazione del loro Paesaggio Storico Urbano. A maggior ragione poiché, a dispetto del difficile momento economico e storico-politico, la domanda turistica continua a crescere e in Italia la componente prevalente è quella del turismo culturale che investe soprattutto i centri storici delle città d’arte. La ricerca rivolge la sua attenzione al Centro Storico di Firenze che dal 1982 è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale e la cui gestione deve basarsi sulla Convenzione Internazionale per la tutela del Patrimonio Culturale e Naturale adottata durante la Conferenza Generale dell’UNESCO. Il sito si è dotato di un Piano di Gestione, appena aggiornato (gennaio 2016) che richiede il monitoraggio relativo a cinque principali minacce rilevate nell’ultimo Rapporto Periodico sullo stato di conservazione e di gestione del sito rispetto alla sua integrità. Il turismo e le criticità generate dai suoi impatti sono una delle cinque minacce. Ogni preoccupazione si muove, però, parallelamente alla certezza assoluta che il turismo sia per Firenze una delle principali fonti di ricchezza culturale, economica e sociale. La ricerca si propone di fornire un contributo metodologico e conoscitivo nell’ottica della progettazione ambientale, nel caso specifico oggetto di studio e generalizzabile ad altri casi, in termini concreti e innovativi attraverso la definizione di possibili azioni, la cui significatività è stata verificata con investigazioni dirette sul campo, che permettano di relazionare la conoscenza di dati quantitativi e qualitativi riferiti ai flussi turistici, alle modalità di utilizzo degli spazi pubblici urbani da parte dei turisti, e alla percezione conseguente della qualità ambientale di tali spazi. Questo al fine di individuare la rilevanza dei fattori di rischio e di degrado connessi alla pressione turistica e di monitorare e preservare le qualità che costituiscono il Patrimonio stesso in accordo con i principi dell’Heritage Impact Assessment e in relazione alla possibilità di definire la capacità di carico turistico della destinazione. La ricerca si prefigge di elaborare un modello di supporto decisionale, nel quale far convergere il quadro conoscitivo elaborato attraverso indicatori dell’impatto percettivo della pressione turistica nel Centro Storico di Firenze. Lo strumento si compone di mappe che rappresentano gli indicatori elaborati studiando fattori di pressione, di stato e di impatto secondo quanto percepito dalla comunità locale e di una piattaforma di web mapping visualizzabile online per la gestione integrata e partecipata. Il modello è pensato per inserirsi nel monitoraggio previsto dal PdG al fine di attuare possibili sistemi di gestione controllata, di supportare la definizione di strategie per il decentramento dei flussi turistici, di diminuire la pressione turistica e gli impatti generati sugli utenti della città. Il modello mira, anche, a far dialogare i vari specialisti e i soggetti interessati fin dalle prime fasi del processo progettuale riducendo, poi, l’arbitrarietà delle scelte e aiutando a definire schemi d’azione condivisi.

Pressione turistica sul Centro Storico di Firenze - sito UNESCO. Un modello per la valutazione dell'impatto percettivo / Romano, Ilenia Maria. - (2017).

Pressione turistica sul Centro Storico di Firenze - sito UNESCO. Un modello per la valutazione dell'impatto percettivo.

ROMANO, ILENIA MARIA
2017

Abstract

La ricerca si inserisce nel più generale ed ampio dibattito sullo sviluppo turistico sostenibile e, in particolare, sugli impatti che la pressione turistica genera nelle città d’arte. Le città d’arte sono il più chiaro esempio delle molteplici sfaccettature della diversità del Patrimonio storico-culturale italiano, questo le rende inevitabilmente molto complicate da gestire e richiede adeguati strumenti di management integrato per la conservazione del loro Paesaggio Storico Urbano. A maggior ragione poiché, a dispetto del difficile momento economico e storico-politico, la domanda turistica continua a crescere e in Italia la componente prevalente è quella del turismo culturale che investe soprattutto i centri storici delle città d’arte. La ricerca rivolge la sua attenzione al Centro Storico di Firenze che dal 1982 è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale e la cui gestione deve basarsi sulla Convenzione Internazionale per la tutela del Patrimonio Culturale e Naturale adottata durante la Conferenza Generale dell’UNESCO. Il sito si è dotato di un Piano di Gestione, appena aggiornato (gennaio 2016) che richiede il monitoraggio relativo a cinque principali minacce rilevate nell’ultimo Rapporto Periodico sullo stato di conservazione e di gestione del sito rispetto alla sua integrità. Il turismo e le criticità generate dai suoi impatti sono una delle cinque minacce. Ogni preoccupazione si muove, però, parallelamente alla certezza assoluta che il turismo sia per Firenze una delle principali fonti di ricchezza culturale, economica e sociale. La ricerca si propone di fornire un contributo metodologico e conoscitivo nell’ottica della progettazione ambientale, nel caso specifico oggetto di studio e generalizzabile ad altri casi, in termini concreti e innovativi attraverso la definizione di possibili azioni, la cui significatività è stata verificata con investigazioni dirette sul campo, che permettano di relazionare la conoscenza di dati quantitativi e qualitativi riferiti ai flussi turistici, alle modalità di utilizzo degli spazi pubblici urbani da parte dei turisti, e alla percezione conseguente della qualità ambientale di tali spazi. Questo al fine di individuare la rilevanza dei fattori di rischio e di degrado connessi alla pressione turistica e di monitorare e preservare le qualità che costituiscono il Patrimonio stesso in accordo con i principi dell’Heritage Impact Assessment e in relazione alla possibilità di definire la capacità di carico turistico della destinazione. La ricerca si prefigge di elaborare un modello di supporto decisionale, nel quale far convergere il quadro conoscitivo elaborato attraverso indicatori dell’impatto percettivo della pressione turistica nel Centro Storico di Firenze. Lo strumento si compone di mappe che rappresentano gli indicatori elaborati studiando fattori di pressione, di stato e di impatto secondo quanto percepito dalla comunità locale e di una piattaforma di web mapping visualizzabile online per la gestione integrata e partecipata. Il modello è pensato per inserirsi nel monitoraggio previsto dal PdG al fine di attuare possibili sistemi di gestione controllata, di supportare la definizione di strategie per il decentramento dei flussi turistici, di diminuire la pressione turistica e gli impatti generati sugli utenti della città. Il modello mira, anche, a far dialogare i vari specialisti e i soggetti interessati fin dalle prime fasi del processo progettuale riducendo, poi, l’arbitrarietà delle scelte e aiutando a definire schemi d’azione condivisi.
2017
Maria Chiara Torricelli, Silvia Scaramuzzi
ITALIA
Romano, Ilenia Maria
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