Dall’approvazione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (d.l. 22/2004) sempre più piani paesaggistici hanno adottato un approccio di tipo patrimoniale all’interno del quale la dimensione coevolutiva e quella di lunga durata delle strutture paesaggistiche non solo sostengono l’intero impalcato analitico e conoscitivo, ma rappresentano il palinsesto operativo su cui si innestano le scelte progettuali. La dimensione strutturale alimenta quindi in maniera coerente quella strategica. Il piano paesaggistico della Toscana è un esempio di questa innovazione, in cui viene sviluppata una descrizione dell’intero territorio regionale articolato su quattro invarianti strutturali che fanno riferimento alla struttura idro-geomorfologica, alla struttura ecosistemica, alla struttura insediativa, alla struttura agro-forestale. La dinamica patrimonio territoriale (struttura), invariante strutturale (regola generativa) e morfotipi (rappresentazione) con i relativi valori, criticità e obiettivi di qualità ha indirizzato l’individuazione della disciplina paesaggistica. Il piano, approvato nel marzo 2015, si confronta in questa fase con la dimensione della sua attuazione, che richiede la messa a punto di procedure e metodologie finalizzate a trasferire la complessità dell’approccio patrimoniale dalla scala regionale a quella della strumentazione urbanistica comunale. Il contributo presentato si inserisce in questo contesto illustrando la logica e i dispositivi operativi del piano a partire dal lavoro condotto dagli autori come docenti del percorso formativo promosso da Regione Toscana (TerritOri) e rivolto a tecnici e operatori pubblici del settore.

La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio territoriale come pre-condizione per l’azione pubblica: il piano paesaggistico della Toscana / Poli, Daniela; Gisotti, Maria Rita; Chiti, Michela; Monacci, Francesco; Granatiero, Gabriella. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 637-648. (Intervento presentato al convegno Urbanistica e/è azione pubblica. La responsabilità della proposta tenutosi a Roma nel 12-14 giugno 2017).

La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio territoriale come pre-condizione per l’azione pubblica: il piano paesaggistico della Toscana

POLI, DANIELA;GISOTTI, MARIA RITA;CHITI, MICHELA;MONACCI, FRANCESCO;GRANATIERO, GABRIELLA
2018

Abstract

Dall’approvazione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (d.l. 22/2004) sempre più piani paesaggistici hanno adottato un approccio di tipo patrimoniale all’interno del quale la dimensione coevolutiva e quella di lunga durata delle strutture paesaggistiche non solo sostengono l’intero impalcato analitico e conoscitivo, ma rappresentano il palinsesto operativo su cui si innestano le scelte progettuali. La dimensione strutturale alimenta quindi in maniera coerente quella strategica. Il piano paesaggistico della Toscana è un esempio di questa innovazione, in cui viene sviluppata una descrizione dell’intero territorio regionale articolato su quattro invarianti strutturali che fanno riferimento alla struttura idro-geomorfologica, alla struttura ecosistemica, alla struttura insediativa, alla struttura agro-forestale. La dinamica patrimonio territoriale (struttura), invariante strutturale (regola generativa) e morfotipi (rappresentazione) con i relativi valori, criticità e obiettivi di qualità ha indirizzato l’individuazione della disciplina paesaggistica. Il piano, approvato nel marzo 2015, si confronta in questa fase con la dimensione della sua attuazione, che richiede la messa a punto di procedure e metodologie finalizzate a trasferire la complessità dell’approccio patrimoniale dalla scala regionale a quella della strumentazione urbanistica comunale. Il contributo presentato si inserisce in questo contesto illustrando la logica e i dispositivi operativi del piano a partire dal lavoro condotto dagli autori come docenti del percorso formativo promosso da Regione Toscana (TerritOri) e rivolto a tecnici e operatori pubblici del settore.
2018
Atti della XX Conferenza Nazionale SIU. Urbanistica e/è azione pubblica. La responsabilità della proposta
Urbanistica e/è azione pubblica. La responsabilità della proposta
Roma
12-14 giugno 2017
Poli, Daniela; Gisotti, Maria Rita; Chiti, Michela; Monacci, Francesco; Granatiero, Gabriella
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