Alterazioni strutturali nei cromosomi sono una causa frequente di tumori e malattie congenite. Recentemente, il fenomeno di “crisi cromosomica”, costituito da un insieme di decine o centinaia di riarrangiamenti genomici, localizzati in uno o pochi cromosomi, è stata descritta in cellule tumorali con il termine di cromotripsi. Una migliore comprensione e il riconoscimento di questo evento catastrofico hanno portato alle seguenti definizioni: cromotripsi e cromoanasintesi. La complessità di questi riarrangiamenti e le iniziali descrizioni in cellule tumorali, hanno fatto pensare inizialmente che si trattasse di un’anomalia acquisita. In realtà, alcuni pazienti sono stati riportati con cromotripsi costituzionale. Mediante array-CGH abbiamo identificato complessi riarrangiamenti cromosomici in tre pazienti, sul cromosoma 17, 12 e 4, rispettivamente, senza alcuna anomalia visibile al cariotipo. Nel primo caso il paziente presentava un quadro clinico complesso in cui coesistevano 3 disordini noti: sindrome di Potocki-Lupski, malattia di Charcot-Marie-Tooth 1A e Neurofibromatosi tipo 1. Il secondo caso presentava disabilità intellettiva e tratti autistici. Il terzo caso presentava fenotipo è abbastanza ascrivibile alla sindrome 1p3.6. È interessante notare che la successione di delezioni e duplicazioni identificate nei nostri casi non erano in cluster su di una singola regione cromosomica, ma presenti su tutta la lunghezza dei cromosomi. Abbiamo quindi deciso di effettuare un sequenziamento dell’intero genoma (WGS) di ciascun paziente e mostreremo i risultati che forniscono ulteriori informazioni per definire meglio i meccanismi molecolari e le origini di questi riarrangiamenti altamente complessi

Cromotripsi un nuovo meccanismo alla base di riarrangiamenti genomici complessi / Provenzano, Aldesia. - (2016).

Cromotripsi un nuovo meccanismo alla base di riarrangiamenti genomici complessi

PROVENZANO, ALDESIA
2016

Abstract

Alterazioni strutturali nei cromosomi sono una causa frequente di tumori e malattie congenite. Recentemente, il fenomeno di “crisi cromosomica”, costituito da un insieme di decine o centinaia di riarrangiamenti genomici, localizzati in uno o pochi cromosomi, è stata descritta in cellule tumorali con il termine di cromotripsi. Una migliore comprensione e il riconoscimento di questo evento catastrofico hanno portato alle seguenti definizioni: cromotripsi e cromoanasintesi. La complessità di questi riarrangiamenti e le iniziali descrizioni in cellule tumorali, hanno fatto pensare inizialmente che si trattasse di un’anomalia acquisita. In realtà, alcuni pazienti sono stati riportati con cromotripsi costituzionale. Mediante array-CGH abbiamo identificato complessi riarrangiamenti cromosomici in tre pazienti, sul cromosoma 17, 12 e 4, rispettivamente, senza alcuna anomalia visibile al cariotipo. Nel primo caso il paziente presentava un quadro clinico complesso in cui coesistevano 3 disordini noti: sindrome di Potocki-Lupski, malattia di Charcot-Marie-Tooth 1A e Neurofibromatosi tipo 1. Il secondo caso presentava disabilità intellettiva e tratti autistici. Il terzo caso presentava fenotipo è abbastanza ascrivibile alla sindrome 1p3.6. È interessante notare che la successione di delezioni e duplicazioni identificate nei nostri casi non erano in cluster su di una singola regione cromosomica, ma presenti su tutta la lunghezza dei cromosomi. Abbiamo quindi deciso di effettuare un sequenziamento dell’intero genoma (WGS) di ciascun paziente e mostreremo i risultati che forniscono ulteriori informazioni per definire meglio i meccanismi molecolari e le origini di questi riarrangiamenti altamente complessi
2016
Prof.ssa Paola Romagnani - Prof.ssa Sabrina Giglio
Provenzano, Aldesia
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