Approccio ciclo di vita per la sostenibilità nel settore delle costruzioni e nelle trasformazioni del territorio. Life Cycle Approach to sustainability in the construction and territorial development sector

Lo sforzo di conformare il settore delle costruzioni e i processi di trasformazione del territorio alle visioni sottese alla green economy implica un elevato livello di complessità in ragione delle differenti scale che devono essere simultaneamente considerate, della variegata struttura e delle differenti durate dei processi di trasformazione, dell’articolata organizzazione degli operatori coinvolti, della molteplicità di strumenti che possono essere utilizzati nell’analisi di sostenibilità. Una green economy si caratterizza per la concentrazione degli investimenti su quei settori le cui strategie di sviluppo sono tese a valorizzare il capitale naturale, a ridurre la scarsità delle risorse e a minimizzare i rischi ambientali. La difficoltà nel valutare l’efficacia delle strategie intraprese nel raggiungimento di questi obiettivi costituisce un nodo particolarmente problematico per il settore delle costruzioni e dei processi di trasformazione del territorio. In questo ambito infatti, nel tentativo di ridurre la complessità dei processi, il tema della sostenibilità ha finito spesso per assumere connotati parziali, individuando di volta in volta indicatori diversi, fasi differenti, accezioni della stessa sostenibilità molto distanti tra loro. L’approccio life cycle (LC), del ciclo di vita, pone l’accento sulla necessità di far fronte alla parzialità con cui spesso si approfondisce il tema della sostenibilità per inquadrarlo invece in una prospettiva olistica. I processi di trasformazione dell’ambiente costruito, dalla scala dell’edificio a quella della pianificazione urbana, sono affrontati considerando le prestazioni sociali ed economiche, i flussi di risorse e gli impatti ambientali lungo tutte le fasi del ciclo di vita. The drive to bring the construction sector and the development of the built environment into line with the basic objectives of a green economy entails a considerable degree of complexity owing to the different parameters requiring simultaneous consideration as well as to the diverse structures and differing timescales of such development, to the dispersed organisation of the operators involved and the profusion of mechanisms that can be applied to the analysis of sustainability. A green economy is characterised by a concentration of investment in those sectors whose development strategies are focused on enhancing natural capital, rebuilding scarce resources and minimising environmental risks. The difficulty of evaluating the effectiveness of strategies employed in pursuing these objectives is an especially problematic issue in the construction and territorial development sector. It has often been the case in this area that, in the attempt to reduce the complexity of the processes, the theme of sustainability has ended up assuming fragmentary connotations, latching on, as the occasion offers, to different indicators, diverse phases, widely divergent interpretations of sustainability itself. The life cycle (LC) approach puts an emphasis on the need to go beyond the partiality with which the theme of sustainability is often pursued to instead frame it in a holistic perspective. The transformation of the built environment, from the single building to the urban planning level, is addressed taking full account of the social and economic repercussions, the flow of resources and environmental impact through every phase of a project’s life cycle, from the extraction of the raw materials to their processing, from production through assembly to installation, from marketing to end use, from maintenance to management of obsolescence involving recycling, salvage, re-use or reconditioning.