Come reagì l'Italia al dibattito europeo sui musei di fotografia documentaria iniziato dal movimento documentarista nell'ultimo decennio del XIX secolo? Quali soluzioni pratiche furono adottate in relazione ad esso e come risposta italiana alla questione della modernità che l'archivio fotografico stesso sollevava? Quali tipi di archivi furono realizzati, in quali sedi della cultura vennero collocati e come partecipò il mondo dell'associazionismo fotografico italiano rispetto a quello straniero che ne era stato il principale promotore? Queste le domande di fondo a cui tenta di rispondere il saggio analizzando le proposte e le realizzazioni di archivi fotografici che trovarono collocazione nelle sedi autorevoli dei principali musei italiani (Pinacoteca di Brera e Uffizi), grazie a uno spoglio dei periodici fotografici dell'epoca e dei documenti conservati a Milano, dove è documentata la storia del primo archivio (il ricetto fotografico di Brera promosso da Corrado Ricci nel 1899) e dei suoi rapporti – talvolta di opposizione - con il Ministero della Pubblica Istruzione.

Le musée d'art comme lieu d'autorité pour l'archive photographique. Le cas italien au tournant du XIXe siècle / Serena, Tiziana. - STAMPA. - (2017), pp. 50-61. (Intervento presentato al convegno A l'image du monde. Museées et collections de documentation visuelle et sonore autour de 1900 tenutosi a Losanna-Ginevra nel 5-6/11/2015).

Le musée d'art comme lieu d'autorité pour l'archive photographique. Le cas italien au tournant du XIXe siècle

SERENA, TIZIANA
2017

Abstract

Come reagì l'Italia al dibattito europeo sui musei di fotografia documentaria iniziato dal movimento documentarista nell'ultimo decennio del XIX secolo? Quali soluzioni pratiche furono adottate in relazione ad esso e come risposta italiana alla questione della modernità che l'archivio fotografico stesso sollevava? Quali tipi di archivi furono realizzati, in quali sedi della cultura vennero collocati e come partecipò il mondo dell'associazionismo fotografico italiano rispetto a quello straniero che ne era stato il principale promotore? Queste le domande di fondo a cui tenta di rispondere il saggio analizzando le proposte e le realizzazioni di archivi fotografici che trovarono collocazione nelle sedi autorevoli dei principali musei italiani (Pinacoteca di Brera e Uffizi), grazie a uno spoglio dei periodici fotografici dell'epoca e dei documenti conservati a Milano, dove è documentata la storia del primo archivio (il ricetto fotografico di Brera promosso da Corrado Ricci nel 1899) e dei suoi rapporti – talvolta di opposizione - con il Ministero della Pubblica Istruzione.
2017
Transbordeur photographie. Histoire societé. Musées de photographies documentaires
A l'image du monde. Museées et collections de documentation visuelle et sonore autour de 1900
Losanna-Ginevra
5-6/11/2015
Serena, Tiziana
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