Dopo avere richiamato i preliminari storici e i fattori di contesto dell’industrializzazione toscana nel secondo dopoguerra e un quadro dell’economia distrettuale toscana nello stesso periodo, il capitolo illustra i percorsi evolutivi registrati da tre distretti “storici”. Essi hanno una dimensione non trascurabile in termini di addetti e di unità locali nella manifattura, seguono un percorso riconoscibile di decollo ed evoluzione distrettuale lungo il periodo, esemplificando in particolare il tipo del distretto di piccola e media impresa, con forte e stabile specializzazione settoriale, in settori “tipici” del made Italy: il distretto tessile di Prato, il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, il distretto del mobile di Poggibonsi. Sono considerate prima le fasi di decollo fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, quindi la stabilizzazione e poi l’aggiustamento in alcuni caratteri peculiari della loro organizzazione produttiva fra gli anni settanta e gli anni novanta. Sono approfonditi alcuni aspetti essenziali: i prodotti principali e i loro mercati internazionali, la divisione del lavoro e le relazioni fra le imprese entro le specializzazioni manifatturiere principali di ogni distretto, le relazioni produttive con imprese manifatturiere esterne. Il capitolo conclude con alcuni accenni al passaggio dei distretti toscani al terzo millennio.

Origine e storia dei distretti industriali toscani / Bellandi, Marco; Dei Ottati, Gabi. - STAMPA. - (2017), pp. 105-150.

Origine e storia dei distretti industriali toscani

BELLANDI, MARCO;
2017

Abstract

Dopo avere richiamato i preliminari storici e i fattori di contesto dell’industrializzazione toscana nel secondo dopoguerra e un quadro dell’economia distrettuale toscana nello stesso periodo, il capitolo illustra i percorsi evolutivi registrati da tre distretti “storici”. Essi hanno una dimensione non trascurabile in termini di addetti e di unità locali nella manifattura, seguono un percorso riconoscibile di decollo ed evoluzione distrettuale lungo il periodo, esemplificando in particolare il tipo del distretto di piccola e media impresa, con forte e stabile specializzazione settoriale, in settori “tipici” del made Italy: il distretto tessile di Prato, il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, il distretto del mobile di Poggibonsi. Sono considerate prima le fasi di decollo fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, quindi la stabilizzazione e poi l’aggiustamento in alcuni caratteri peculiari della loro organizzazione produttiva fra gli anni settanta e gli anni novanta. Sono approfonditi alcuni aspetti essenziali: i prodotti principali e i loro mercati internazionali, la divisione del lavoro e le relazioni fra le imprese entro le specializzazioni manifatturiere principali di ogni distretto, le relazioni produttive con imprese manifatturiere esterne. Il capitolo conclude con alcuni accenni al passaggio dei distretti toscani al terzo millennio.
2017
978-88-6995-102-2
La storia illustrata dell’economia toscana dall’Ottocento ad oggi
105
150
Bellandi, Marco; Dei Ottati, Gabi
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