La presente pubblicazione riassume alcune attività di ricerca condotte dal Dipartimento GESAAF nell’ambito del progetto transfrontaliero BIOMASS Plus, promosso dalla Provincia di Lucca in qualità di capofila, e finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013. Obiettivo principale del progetto era quello di attivare e rendere stabili nel tempo alcune filiere biomassa-energia nel territorio di cooperazione partendo dai modelli definiti con il precedente progetto BIOMASS e rafforzare questa esperienza attraverso attività di monitoraggio degli impianti esistenti al fine di verificare le loro performance ambientali e di efficienza economica. Obiettivi complementari riguardavano la divulgazione di corrette informazioni circa il reale impatto ambientale delle filiere biomassa-energia e la definizione di procedure volte alla “certificazione della filiera corta”, ovvero all’identificazione della provenienza del cippato di origine agro-forestale con lo scopo di valorizzare soprattutto le risorse agricole e boschive di origine locale. Queste attività sono state realizzate grazie al contributo scientifico fornito dal Dipartimento GESAAF dell’Università di Firenze. Attraverso la presente pubblicazione, la Provincia di Lucca, in accordo con il Dipartimento GESAAF dell’Università degli Studi di Firenze, ha inteso valorizzare e rendere stabile nel tempo il lavoro tecnico e scientifico sviluppato sia con il progetto Biomass che Biomass Plus, in merito alle metodologie ed ai risultati conseguiti relativamente alla disponibilità delle risorse agro-forestali, al censimento degli impianti energetici ed al monitoraggio delle performance degli impianti, in modo da rendere disponibile, anche per future iniziative imprenditoriali e di ricerca, il patrimonio comune prodotto nel corso di questi progetti. Da qui l’idea di costituire un Osservatorio Transfrontaliero sulle filiere biomassa energia che possa rappresentare il naturale completamento delle attività progettuali. L’Osservatorio Transfrontaliero, attraverso specifici applicativi informatici, è capace di raccogliere e gestire tutte le informazioni utili per il funzionamento delle filiere (disponibilità della risorsa, presenza di impianti e piattaforme, consumi e performance degli impianti esistenti e in progetto, impatto sull’utenza finale). Le filiere esaminate e gli impianti seguiti dall’Osservatorio Transfrontaliero sono stati collegati con un sistema di monitoraggio remoto (Sensor Web Energy) in grado di rilevare, in tempo reale, sia dati di produzione energetica sia dati di carattere ambientale. Grazie all’istituzione dell’Osservatorio è quindi garantito il proseguimento delle attività di monitoraggio nonché la possibilità di estendere tali attività ad altri territori. L’Osservatorio ha lo scopo di dare trasparenza ai processi produttivi che caratterizzano la filiera biomassa-energia, in modo da rendere partecipi anche le comunità in cui tali impianti sono attivati. Per questo l’elaborazione di un’attestazione di qualità e di origine locale rappresenta uno degli elementi in grado di soddisfare le esigenze di trasparenza dei consumatori finali e della comunità locale, spingendo le stesse imprese agro-forestali ad investire nella qualità dei biocombustibili, con benefici effetti in termini di gestione territoriale e qualità ambientale.

Strumenti per lo sviluppo di filiere biomassa energia di qualità: approcci operativi per garantire la sostenibilità ambientale e sociale / Fagarazzi, C.; Tirinnanzi, A.. - STAMPA. - (2015), pp. 1-157.

Strumenti per lo sviluppo di filiere biomassa energia di qualità: approcci operativi per garantire la sostenibilità ambientale e sociale

FAGARAZZI, CLAUDIO;TIRINNANZI, ALESSANDRO
2015

Abstract

La presente pubblicazione riassume alcune attività di ricerca condotte dal Dipartimento GESAAF nell’ambito del progetto transfrontaliero BIOMASS Plus, promosso dalla Provincia di Lucca in qualità di capofila, e finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013. Obiettivo principale del progetto era quello di attivare e rendere stabili nel tempo alcune filiere biomassa-energia nel territorio di cooperazione partendo dai modelli definiti con il precedente progetto BIOMASS e rafforzare questa esperienza attraverso attività di monitoraggio degli impianti esistenti al fine di verificare le loro performance ambientali e di efficienza economica. Obiettivi complementari riguardavano la divulgazione di corrette informazioni circa il reale impatto ambientale delle filiere biomassa-energia e la definizione di procedure volte alla “certificazione della filiera corta”, ovvero all’identificazione della provenienza del cippato di origine agro-forestale con lo scopo di valorizzare soprattutto le risorse agricole e boschive di origine locale. Queste attività sono state realizzate grazie al contributo scientifico fornito dal Dipartimento GESAAF dell’Università di Firenze. Attraverso la presente pubblicazione, la Provincia di Lucca, in accordo con il Dipartimento GESAAF dell’Università degli Studi di Firenze, ha inteso valorizzare e rendere stabile nel tempo il lavoro tecnico e scientifico sviluppato sia con il progetto Biomass che Biomass Plus, in merito alle metodologie ed ai risultati conseguiti relativamente alla disponibilità delle risorse agro-forestali, al censimento degli impianti energetici ed al monitoraggio delle performance degli impianti, in modo da rendere disponibile, anche per future iniziative imprenditoriali e di ricerca, il patrimonio comune prodotto nel corso di questi progetti. Da qui l’idea di costituire un Osservatorio Transfrontaliero sulle filiere biomassa energia che possa rappresentare il naturale completamento delle attività progettuali. L’Osservatorio Transfrontaliero, attraverso specifici applicativi informatici, è capace di raccogliere e gestire tutte le informazioni utili per il funzionamento delle filiere (disponibilità della risorsa, presenza di impianti e piattaforme, consumi e performance degli impianti esistenti e in progetto, impatto sull’utenza finale). Le filiere esaminate e gli impianti seguiti dall’Osservatorio Transfrontaliero sono stati collegati con un sistema di monitoraggio remoto (Sensor Web Energy) in grado di rilevare, in tempo reale, sia dati di produzione energetica sia dati di carattere ambientale. Grazie all’istituzione dell’Osservatorio è quindi garantito il proseguimento delle attività di monitoraggio nonché la possibilità di estendere tali attività ad altri territori. L’Osservatorio ha lo scopo di dare trasparenza ai processi produttivi che caratterizzano la filiera biomassa-energia, in modo da rendere partecipi anche le comunità in cui tali impianti sono attivati. Per questo l’elaborazione di un’attestazione di qualità e di origine locale rappresenta uno degli elementi in grado di soddisfare le esigenze di trasparenza dei consumatori finali e della comunità locale, spingendo le stesse imprese agro-forestali ad investire nella qualità dei biocombustibili, con benefici effetti in termini di gestione territoriale e qualità ambientale.
2015
978-88-7781-907-9
1
157
Fagarazzi, C.; Tirinnanzi, A.
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