Il saggio ricostruisce le tappe principali della evoluzione della teoria giuridica femminista, a partire dalle elaborazioni nate in seno al c.d. “femminismo della eguaglianza”. Esso si sofferma, quindi, sul contributo di alcune studiose riconducibili al “femminismo radicale” statunitense e al “femminismo della differenza”, per poi ripercorrere le principali teorie dei diritti ascrivibili al c.d. “femminismo globale” e al “postfemminismo”. Attraverso questo excursus, il saggio mira a mettere in luce come la riflessione femminista tardo-novecentesca sul diritto, composita ed eterogenea, ma in larga misura ispirata dal realismo giuridico, abbia contribuito a promuovere alcune trasformazioni sociali, politiche e giuridiche significative. L’obiettivo della teoria giuridica femminista è oggi, dunque, gestire e fare fruttare questa eredità, adattandola a uno scenario reso più complesso dai processi di globalizzazione e dal trionfo del neoliberalismo. Il volume è pubblicato nella collana Quaderni de L'altro diritto, diretta da Emilio Santoro, comitato scientifico: Alberto di Martino, Chiara Favilli, Realino Marra, Luigi Pannarale, Aldo Schiavello, Danilo Zolo. Il volume è stato presentato e discusso: - l'11 aprile 2018 presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, nell'ambito del Seminario permanente di Teoria del Diritto e Filosofia Pratica, XXII ciclo (marzo - maggio 2018), "Sulla vulnerabilità: contesti, pratiche,istituzioni"; - il 18 maggio 2018 presso l'Università degli studi di Ferrara, nel corso del pomeriggio di studi su “Teorie critiche e vulnerabilità”, nell’ambito del PRIN 2015 su “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione.
Femminismi e diritto: un rapporto controverso / Lucia, Re. - STAMPA. - (2017), pp. 179-206.
Femminismi e diritto: un rapporto controverso
Lucia Re
Writing – Original Draft Preparation
2017
Abstract
Il saggio ricostruisce le tappe principali della evoluzione della teoria giuridica femminista, a partire dalle elaborazioni nate in seno al c.d. “femminismo della eguaglianza”. Esso si sofferma, quindi, sul contributo di alcune studiose riconducibili al “femminismo radicale” statunitense e al “femminismo della differenza”, per poi ripercorrere le principali teorie dei diritti ascrivibili al c.d. “femminismo globale” e al “postfemminismo”. Attraverso questo excursus, il saggio mira a mettere in luce come la riflessione femminista tardo-novecentesca sul diritto, composita ed eterogenea, ma in larga misura ispirata dal realismo giuridico, abbia contribuito a promuovere alcune trasformazioni sociali, politiche e giuridiche significative. L’obiettivo della teoria giuridica femminista è oggi, dunque, gestire e fare fruttare questa eredità, adattandola a uno scenario reso più complesso dai processi di globalizzazione e dal trionfo del neoliberalismo. Il volume è pubblicato nella collana Quaderni de L'altro diritto, diretta da Emilio Santoro, comitato scientifico: Alberto di Martino, Chiara Favilli, Realino Marra, Luigi Pannarale, Aldo Schiavello, Danilo Zolo. Il volume è stato presentato e discusso: - l'11 aprile 2018 presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, nell'ambito del Seminario permanente di Teoria del Diritto e Filosofia Pratica, XXII ciclo (marzo - maggio 2018), "Sulla vulnerabilità: contesti, pratiche,istituzioni"; - il 18 maggio 2018 presso l'Università degli studi di Ferrara, nel corso del pomeriggio di studi su “Teorie critiche e vulnerabilità”, nell’ambito del PRIN 2015 su “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione.File | Dimensione | Formato | |
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