La dimensione coevolutiva dei territori, intesa come incontro e continua rielaborazione fra dinamiche socio-economiche, caratteri ambientali e struttura territoriale, rappresenta un assunto centrale del pensiero territorialista. Il territorio è infatti esito al tempo stesso materiale e cognitivo di un lungo processo storico, fatto di continuità e fratture, che ha depositato sedimenti ininterrottamente riappropriati e rielaborati dalle società insediate. Il ricorso metodologico alla prospettiva storica appare ineludibile. Nell’attuale fase di deterritorializzazione le configurazioni storiche assumono un valore sia conoscitivo che progettuale. Con uno sguardo interessato la storia del territorio viene fatta interagire con i bisogni del presente, per comprendere le ragioni e le dinamiche della lunga durata e poter individuare le regole invarianti della costruzione, manutenzione e riproduzione del patrimonio territoriale. La rappresentazione patrimoniale racconta questi processi dando ampio rilievo alla dimensione relazionale e comunicativa della figurazione. In questo contributo viene approfondito l’uso degli strumenti operativi e cartografici per l’interpretazione morfotipologica e per quella storico-strutturale del territorio. Il contributo è organizzato in due parti: 1) la rappresentazione morfotipologica; 2) l’analisi storico-strutturale per la definizione dei processi di territorializzazione e delle sintesi patrimoniali.

Processi storici e forme della rappresentazione identitaria del territorio / Poli, D.. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2284-242X. - ELETTRONICO. - 5:(2017), pp. 42-53. [10.13128/Scienze_Territorio-22230]

Processi storici e forme della rappresentazione identitaria del territorio

Poli, D.
2017

Abstract

La dimensione coevolutiva dei territori, intesa come incontro e continua rielaborazione fra dinamiche socio-economiche, caratteri ambientali e struttura territoriale, rappresenta un assunto centrale del pensiero territorialista. Il territorio è infatti esito al tempo stesso materiale e cognitivo di un lungo processo storico, fatto di continuità e fratture, che ha depositato sedimenti ininterrottamente riappropriati e rielaborati dalle società insediate. Il ricorso metodologico alla prospettiva storica appare ineludibile. Nell’attuale fase di deterritorializzazione le configurazioni storiche assumono un valore sia conoscitivo che progettuale. Con uno sguardo interessato la storia del territorio viene fatta interagire con i bisogni del presente, per comprendere le ragioni e le dinamiche della lunga durata e poter individuare le regole invarianti della costruzione, manutenzione e riproduzione del patrimonio territoriale. La rappresentazione patrimoniale racconta questi processi dando ampio rilievo alla dimensione relazionale e comunicativa della figurazione. In questo contributo viene approfondito l’uso degli strumenti operativi e cartografici per l’interpretazione morfotipologica e per quella storico-strutturale del territorio. Il contributo è organizzato in due parti: 1) la rappresentazione morfotipologica; 2) l’analisi storico-strutturale per la definizione dei processi di territorializzazione e delle sintesi patrimoniali.
2017
5
42
53
Poli, D.
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