I conflitti di area vasta: geografie, rappresentazioni, governance

Il contributo introduce la questione delle conflittualità in ambiti di area vasta alla luce del nuovo assetto istituzionale configurato dalla L. 56/2014. L’analisi parte dal presupposto che ogni conflitto – per quanto localizzato – ha una genesi e un’evoluzione differente, la cui comprensione richiede l’adozione di un approccio trans-scalare proprio delle discipline territoriali. Approccio che non considera la scala geografica come una proprietà intrinseca dello spazio ma come un prodotto sociale, esito delle rappresentazioni, delle iniziative e dei modi in cui gli attori sociali si organizzano sul territorio a scale geografiche differenti . Di conseguenza, anche l’efficacia del governo dell’area vasta non dipende dall’esistenza di un organo di governo istituzionale quale la Città Metropolitana, quanto dalla capacità degli attori di rappresentare, riconoscere e declinare problemi e soluzioni a tale livello di organizzazione del territorio. In tale prospettiva, nell’analisi del rapporto tra istituzione e conflitto, l’approccio progettuale individua il visioning come momento proattivo di sinergia e contaminazione.