L’articolo si focalizza sulle verifiche di fattibilità preliminari delle alternative progettuali contemplate dai sistemi di realizzazione delle opere pubbliche italiane, che alla luce della norma costituiscono condizione indispensabile per avviare qualsiasi intervento finanziabile con risorse pubbliche. In relazione a quanto sopra, vengono descritti i contenuti informativi dei dispositivi preposti alla gestione razionale e sostenibile delle iniziative (Quadro Esigenziale, Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica) che, attivando formalizzazioni a differente grado di connotazione e intensità, calibrate in funzione della specificità dei progetti, sono finalizzati ad attenuare l’ineludibilità degli scenari di incertezza che caratterizzano gli interventi. A partire dal quadro normativo e più in generale con riferimento agli obiettivi di efficienza ed efficacia del progetto, il contributo approfondisce la fase di elaborazione delle alternative, quale momento di giustificazione circa la razionalità dell’investimento pubblico, ponendo l’attenzione sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali di progettazione. In particolare, tale approfondimento si rivolge alla simulazione parametrica nelle sue diverse declinazioni e avanzamenti in atto poiché specificatamente indirizzata a supportare l’azione decisionale su basi prestazionali e il confronto di alternative in maniera oggettiva e condivisibile. Più estesamente e oltre alle ricadute sul valore e sull’affidabilità dei risultati, la trattazione indica come tali strumenti si pongano quali nuove forme d’intelligenza collettiva aprendo alla definitiva affermazione di modelli organizzativi capaci di operare, sin dalle fasi iniziali del processo, in maniera trasparente e collaborativa piuttosto che nelle odierne forme di antagonismo che competono sul prezzo. A tal proposito, viene introdotto l’Optioneering, quale ambito delle discipline dell’ingegneria deputato alla selezione per confronto di alternative progettuali e, sulla base di una originale interpretazione del BIM (Performative BIM), viene illustrata l’attualizzazione della progettazione prestazionale nelle tecnologie computazionali oggi ricomprese in specifici ambiti teorico-operativi quali la progettazione parametrica, il Performance-Based Building Simulation, il Generative Design, sino all’affacciarsi dell’intelligenza artificiale nella progettazione e gestione dell’ambiente costruito. The article focuses on the preliminary feasibility checks of the design alternatives contemplated by systems for the creation of Italian Public Works, which, in light of the law, represent an essential condition to start any project that can be financed with public resources. In relation to the foregoing, it describes the information content of the systems put in place for the rational and sustainable management of the initiatives (Requirements Framework, Design Alternatives Feasibility Document, Technical and Economic Feasibility Project) which, initiating formalizations with different degrees of connotation and intensity, adjusted to the specific nature of the project, aim to mitigate the inevitability of the uncertainty scenarios characterising the interventions. Starting with the regulatory framework, and more generally referring to the efficiency and effectiveness objectives of the design, the contribution analyses the phase of drawing up the alternatives as a moment to justify the rationale of the public investment, focusing on the opportunities offered by new digital design technologies. In particular, this in-depth analysis uses parametric simulation in its various forms and advancements in place as it is specifically geared towards supporting decision-making based on performances and comparison with alternatives in an objective and shareable manner. More extensively and in addition to the impact on the value and reliability of the results, the paper indicates how these tools become new forms of collective intelligence opening up to the definitive affirmation of organizational models capable of operating, from the initial phases of the process, in a transparent and collaborative way rather than with the current forms of antagonism that compete on price. In this regard, Optioneering is introduced as an area of engineering concerned with selection for the comparison of design alternatives and, on the basis of an original interpretation of the BIM (Performative BIM), an outline is given of the implementation of the design performance in the computational technologies now included within specific theoretical-operational areas such as parametric design, Performance-Based Building Simulation, Generative Design, up to the emergence of artificial intelligence in the design and management of the built environment.

Valutare e decidere nella fase di programmazione: l’impatto delle intelligenze computazionali Assessments and Decision-Making in the Planning Phase: The Impact of Computational Intelligence / A. Cucurnia, G. Ridolfi. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - STAMPA. - n. 24:(2020), pp. 61-74.

Valutare e decidere nella fase di programmazione: l’impatto delle intelligenze computazionali Assessments and Decision-Making in the Planning Phase: The Impact of Computational Intelligence

A. Cucurnia;G. Ridolfi
2020

Abstract

L’articolo si focalizza sulle verifiche di fattibilità preliminari delle alternative progettuali contemplate dai sistemi di realizzazione delle opere pubbliche italiane, che alla luce della norma costituiscono condizione indispensabile per avviare qualsiasi intervento finanziabile con risorse pubbliche. In relazione a quanto sopra, vengono descritti i contenuti informativi dei dispositivi preposti alla gestione razionale e sostenibile delle iniziative (Quadro Esigenziale, Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica) che, attivando formalizzazioni a differente grado di connotazione e intensità, calibrate in funzione della specificità dei progetti, sono finalizzati ad attenuare l’ineludibilità degli scenari di incertezza che caratterizzano gli interventi. A partire dal quadro normativo e più in generale con riferimento agli obiettivi di efficienza ed efficacia del progetto, il contributo approfondisce la fase di elaborazione delle alternative, quale momento di giustificazione circa la razionalità dell’investimento pubblico, ponendo l’attenzione sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali di progettazione. In particolare, tale approfondimento si rivolge alla simulazione parametrica nelle sue diverse declinazioni e avanzamenti in atto poiché specificatamente indirizzata a supportare l’azione decisionale su basi prestazionali e il confronto di alternative in maniera oggettiva e condivisibile. Più estesamente e oltre alle ricadute sul valore e sull’affidabilità dei risultati, la trattazione indica come tali strumenti si pongano quali nuove forme d’intelligenza collettiva aprendo alla definitiva affermazione di modelli organizzativi capaci di operare, sin dalle fasi iniziali del processo, in maniera trasparente e collaborativa piuttosto che nelle odierne forme di antagonismo che competono sul prezzo. A tal proposito, viene introdotto l’Optioneering, quale ambito delle discipline dell’ingegneria deputato alla selezione per confronto di alternative progettuali e, sulla base di una originale interpretazione del BIM (Performative BIM), viene illustrata l’attualizzazione della progettazione prestazionale nelle tecnologie computazionali oggi ricomprese in specifici ambiti teorico-operativi quali la progettazione parametrica, il Performance-Based Building Simulation, il Generative Design, sino all’affacciarsi dell’intelligenza artificiale nella progettazione e gestione dell’ambiente costruito. The article focuses on the preliminary feasibility checks of the design alternatives contemplated by systems for the creation of Italian Public Works, which, in light of the law, represent an essential condition to start any project that can be financed with public resources. In relation to the foregoing, it describes the information content of the systems put in place for the rational and sustainable management of the initiatives (Requirements Framework, Design Alternatives Feasibility Document, Technical and Economic Feasibility Project) which, initiating formalizations with different degrees of connotation and intensity, adjusted to the specific nature of the project, aim to mitigate the inevitability of the uncertainty scenarios characterising the interventions. Starting with the regulatory framework, and more generally referring to the efficiency and effectiveness objectives of the design, the contribution analyses the phase of drawing up the alternatives as a moment to justify the rationale of the public investment, focusing on the opportunities offered by new digital design technologies. In particular, this in-depth analysis uses parametric simulation in its various forms and advancements in place as it is specifically geared towards supporting decision-making based on performances and comparison with alternatives in an objective and shareable manner. More extensively and in addition to the impact on the value and reliability of the results, the paper indicates how these tools become new forms of collective intelligence opening up to the definitive affirmation of organizational models capable of operating, from the initial phases of the process, in a transparent and collaborative way rather than with the current forms of antagonism that compete on price. In this regard, Optioneering is introduced as an area of engineering concerned with selection for the comparison of design alternatives and, on the basis of an original interpretation of the BIM (Performative BIM), an outline is given of the implementation of the design performance in the computational technologies now included within specific theoretical-operational areas such as parametric design, Performance-Based Building Simulation, Generative Design, up to the emergence of artificial intelligence in the design and management of the built environment.
2020
n. 24
61
74
Goal 12: Responsible consumption and production
A. Cucurnia, G. Ridolfi
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