Il contributo è incentrato sull’edilizia residenziale medievale in Toscana e particolarmente sull’area centro orientale del territorio regionale. I principali centri analizzati nello studio sono Firenze, Siena e Arezzo tra XIII e XIV secolo, messi a confronto con i contesti rurali di XII-XIV secolo di Poggio Bonizio e dell’area amiatina. Saranno presi in considerazione: rapporto tra edilizia e urbanistica, cronologia e distribuzione di tipi edilizi e impatto della normativa medievale di riferimento sulla effettiva strutturazione dello spazio urbano, alla luce delle evidenze materiali dei secoli XII-XIV. Particolare attenzione verrà dedicata alle cellule minime dell’urbanizzazione medievale e alla valutazione di come e in quale misura il patrimonio edilizio medievale rifletta (o meno) l’articolazione sociale delle comunità insediate nei centri oggetto dell’indagine. A tale scopo saranno considerati, oltre agli edifici conservati in elevato, anche le evidenze di edilizia residenziale provenienti da indagini di scavo. Infine saranno valutati sia il trasferimento di modelli e maestranze dalla città alle aree rurali, sia le possibili interazioni tra i diversi ambienti tecnici dei costruttori.

L’edilizia residenziale minore nella Toscana centro-orientale (sec. XII-XIV) / michele nucciotti, marie-ange causarano. - In: ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 1126-6236. - STAMPA. - n. 27/2022:(2022), pp. 53-61.

L’edilizia residenziale minore nella Toscana centro-orientale (sec. XII-XIV)

michele nucciotti
Writing – Original Draft Preparation
;
2022

Abstract

Il contributo è incentrato sull’edilizia residenziale medievale in Toscana e particolarmente sull’area centro orientale del territorio regionale. I principali centri analizzati nello studio sono Firenze, Siena e Arezzo tra XIII e XIV secolo, messi a confronto con i contesti rurali di XII-XIV secolo di Poggio Bonizio e dell’area amiatina. Saranno presi in considerazione: rapporto tra edilizia e urbanistica, cronologia e distribuzione di tipi edilizi e impatto della normativa medievale di riferimento sulla effettiva strutturazione dello spazio urbano, alla luce delle evidenze materiali dei secoli XII-XIV. Particolare attenzione verrà dedicata alle cellule minime dell’urbanizzazione medievale e alla valutazione di come e in quale misura il patrimonio edilizio medievale rifletta (o meno) l’articolazione sociale delle comunità insediate nei centri oggetto dell’indagine. A tale scopo saranno considerati, oltre agli edifici conservati in elevato, anche le evidenze di edilizia residenziale provenienti da indagini di scavo. Infine saranno valutati sia il trasferimento di modelli e maestranze dalla città alle aree rurali, sia le possibili interazioni tra i diversi ambienti tecnici dei costruttori.
2022
n. 27/2022
53
61
michele nucciotti, marie-ange causarano
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