L’Asia occidentale oltre ad essere uno dei più importanti centri d’origine delle prime forme di domesticazione di alcune specie vegetali, è stata anche la regione maggiormente popolata da specie animali presenti allo stato selvatico, alcune delle quali furono facilmente addomesticate dall’uomo. Tra queste quella che ha suscitato più interesse nel mondo scientifico sia per i suoi particolari caratteri morfo-etologici (la scarsa aggressività, un certo grado di adattabilità a diete diverse, il fatto di essere animali gregari sociali con una forte organizzazione gerarchica del gruppo) sia per l’importanza che essa ha rivestito nella comprensione della diffusione dell’agricoltura e dell’allevamento in Europa, è sicuramente il bue domestico, Bos taurus (Bradley, D., 1996). Recenti studi (Troy; C.S., 2001) hanno messo in evidenza come tutti i bovini domestici, tranne quelli dell’Asia sud-orientale, e dell’Africa discendano da una sola specie selvatica, l’uro (Bos primigenius) arrivato in Europa dal Vicino Oriente con le migrazioni dei primi agricoltori neolitici. Alcuni autori (Harris, D R 1996) sostengono, tuttavia, che l’ampia diffusione del bue selvatico nei territori forestali dell’Europa non escluda la possibilità, come nel caso del maiale, (Bokonyi, S.,1974) di una sua domesticazione indipendente in queste regioni. In questo Lavoro abbiamo analizzato due sequenze di DNA mitocondriale di Bos Primigenius rinvenute in campagne di scavo italiane e le abbiamo confrontate con 150 sequenze bovine di razze europee e 6 campioni di Bos primigenius al fine di capire se c’è stato e quanto è stato il contributo genetico di Bos primigenius “italico” nel pool genico delle moderne razze Europee

Processi di domesticazione: un contributo alle analisi del DNA mitocondriale (mtDNA) di antichi reperti scheletrici bovini (Bos primigenius 19.000 BP) / D. CARAMELLI; S. CONTI; M. LARI; A. MARTINI; R. BOZZI; C. VERNESI; B. CHIARELLI; P. BOSCATO; L. SINEO; A. GIORGETTI; A. CASOLI; G. BERTORELLE. - STAMPA. - (2005), pp. 153-157. (Intervento presentato al convegno XV Congresso dell’Associazione Antropologica Italiana tenutosi a Chieti nel 28-30 settembre 2003).

Processi di domesticazione: un contributo alle analisi del DNA mitocondriale (mtDNA) di antichi reperti scheletrici bovini (Bos primigenius 19.000 BP)

CARAMELLI, DAVID;S. CONTI;LARI, MARTINA;MARTINI, ANDREA;BOZZI, RICCARDO;CHIARELLI, BRUNETTO;SINEO, LUCA;GIORGETTI, ALESSANDRO;
2005

Abstract

L’Asia occidentale oltre ad essere uno dei più importanti centri d’origine delle prime forme di domesticazione di alcune specie vegetali, è stata anche la regione maggiormente popolata da specie animali presenti allo stato selvatico, alcune delle quali furono facilmente addomesticate dall’uomo. Tra queste quella che ha suscitato più interesse nel mondo scientifico sia per i suoi particolari caratteri morfo-etologici (la scarsa aggressività, un certo grado di adattabilità a diete diverse, il fatto di essere animali gregari sociali con una forte organizzazione gerarchica del gruppo) sia per l’importanza che essa ha rivestito nella comprensione della diffusione dell’agricoltura e dell’allevamento in Europa, è sicuramente il bue domestico, Bos taurus (Bradley, D., 1996). Recenti studi (Troy; C.S., 2001) hanno messo in evidenza come tutti i bovini domestici, tranne quelli dell’Asia sud-orientale, e dell’Africa discendano da una sola specie selvatica, l’uro (Bos primigenius) arrivato in Europa dal Vicino Oriente con le migrazioni dei primi agricoltori neolitici. Alcuni autori (Harris, D R 1996) sostengono, tuttavia, che l’ampia diffusione del bue selvatico nei territori forestali dell’Europa non escluda la possibilità, come nel caso del maiale, (Bokonyi, S.,1974) di una sua domesticazione indipendente in queste regioni. In questo Lavoro abbiamo analizzato due sequenze di DNA mitocondriale di Bos Primigenius rinvenute in campagne di scavo italiane e le abbiamo confrontate con 150 sequenze bovine di razze europee e 6 campioni di Bos primigenius al fine di capire se c’è stato e quanto è stato il contributo genetico di Bos primigenius “italico” nel pool genico delle moderne razze Europee
2005
Atti XV Congresso dell’Associazione Antropologica Italiana
XV Congresso dell’Associazione Antropologica Italiana
Chieti
28-30 settembre 2003
D. CARAMELLI; S. CONTI; M. LARI; A. MARTINI; R. BOZZI; C. VERNESI; B. CHIARELLI; P. BOSCATO; L. SINEO; A. GIORGETTI; A. CASOLI; G. BERTORELLE
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