La casa toscana

Se l’architettura della casa conforma il carattere del paesaggio toscano, sia quello urbano che quello rurale, le figure architettoniche che ne definiscono l’immagine e l’essenza ne rappresentano i codici di identificazione. In tal senso, la finestra, il tetto, la scala, la loggia, lo sporto, la colombaia, possono essere elevate a oggetto privilegiato di un’osservazione volta a definire i tratti permanenti di queste figure e la loro disponibilità ad essere modificati in seno al processo edilizio contemporaneo. In un momento storico nel quale la trasformazione delle città e più in generale del paesaggio nostrano è sostanzialmente affidata all’architettura residenziale, è possibile tentare di stabilire una nuova soglia della qualità lungo la quale i caratteri storici della residenza locale possono essere riletti in una chiave evolutiva che assuma come riferimento un senso della tradizione mai inteso in modo nostalgico e come possibile repertorio linguistico, ma bensì come precipitato di un sapere stratificato il quale, piuttosto che essere avvertito come limitazione della libertà inventiva, è vissuto come viatico per una straordinaria libertà inventiva fondata e mai gratuita.