Ogni tempo ha visto il proprio gusto esprimersi, nel concetto e nel modo di rappresentarlo: così siamo passati da una figurazione simbolica ad una geometrica e poi ad una iperrealistica, prima realizzata con strumenti tradizionali, quasi fosse una pittura, poi nell’era attuale con il computer. Il Disegno Automatico è l’insegnamento delle possibilità e delle tecniche che questo mezzo può dare. Complesso nei suoi aspetti sia formali che linguistici, esso ottimizza le tecniche più tradizionali ed assume importanza come la naturale evoluzione del disegno. L’informatica, nella rappresentazione di architettura, è utilizzata da anni, ma è tra le scienze dell’architettura, tra le più giovani, per la difficoltà di reperire le attrezzature e le persone in grado di essere aggiornate sulla evoluzione dei softwares. Il disegno automatico può essere strumento della rappresentazione in discipline come Rilievo, Restauro, Disegno, e si pone come utile strumento della rappresentazione dell’idea progettuale poichè può rendere ogni idea verosimile per le sensazioni di luce, di finitura superficiale, di colore, o forma. L’idea progettuale sarà meglio rappresentata e la verifica di quei parametri spaziali, temporali, formali, funzionali e materici che i grandi architetti operavano con il solo ausilio della mente, noi lo faremo con l’ausilio del mezzo informatico.

TRA VERO E APPARENTE / G. PRATESI. - In: FIRENZE ARCHITETTURA. - ISSN 1826-0772. - STAMPA. - 2-2004:(2004), pp. 26-27.

TRA VERO E APPARENTE

PRATESI, GIOVANNI
2004

Abstract

Ogni tempo ha visto il proprio gusto esprimersi, nel concetto e nel modo di rappresentarlo: così siamo passati da una figurazione simbolica ad una geometrica e poi ad una iperrealistica, prima realizzata con strumenti tradizionali, quasi fosse una pittura, poi nell’era attuale con il computer. Il Disegno Automatico è l’insegnamento delle possibilità e delle tecniche che questo mezzo può dare. Complesso nei suoi aspetti sia formali che linguistici, esso ottimizza le tecniche più tradizionali ed assume importanza come la naturale evoluzione del disegno. L’informatica, nella rappresentazione di architettura, è utilizzata da anni, ma è tra le scienze dell’architettura, tra le più giovani, per la difficoltà di reperire le attrezzature e le persone in grado di essere aggiornate sulla evoluzione dei softwares. Il disegno automatico può essere strumento della rappresentazione in discipline come Rilievo, Restauro, Disegno, e si pone come utile strumento della rappresentazione dell’idea progettuale poichè può rendere ogni idea verosimile per le sensazioni di luce, di finitura superficiale, di colore, o forma. L’idea progettuale sarà meglio rappresentata e la verifica di quei parametri spaziali, temporali, formali, funzionali e materici che i grandi architetti operavano con il solo ausilio della mente, noi lo faremo con l’ausilio del mezzo informatico.
2004
2-2004
26
27
G. PRATESI
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pratesi_pp26_27.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 221.68 kB
Formato Adobe PDF
221.68 kB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/220440
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact