La questione affrontata concerne il problema dell’applicabilità alla clausola convenzionale che fissa il luogo di adempimento dell’obbligazione –e nel cui foro si radica la giurisdizione in materia contrattuale ai sensi dell’art. 5, n. 1, della convenzione di Bruxelles– dei requisiti di forma previsti dall’art. 17 della stessa convenzione per la proroga di competenza. Lo studio prende in considerazione la giurisprudenza di legittimità interna, e segnatamente Cass., SU, 22 marzo 1995, n. 3321, la quale si pronuncia sulla questione senza considerare le indicazioni interpretative offerte dalla Corte di giustizia nel caso Zelger.
Luogo di adempimento dell'obbligazione dedotta in giudizio e art. 17 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 / C. SILVESTRI. - In: IL FORO ITALIANO. - ISSN 0015-783X. - STAMPA. - (1996), pp. 198-200.
Luogo di adempimento dell'obbligazione dedotta in giudizio e art. 17 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968
SILVESTRI, CATERINA
1996
Abstract
La questione affrontata concerne il problema dell’applicabilità alla clausola convenzionale che fissa il luogo di adempimento dell’obbligazione –e nel cui foro si radica la giurisdizione in materia contrattuale ai sensi dell’art. 5, n. 1, della convenzione di Bruxelles– dei requisiti di forma previsti dall’art. 17 della stessa convenzione per la proroga di competenza. Lo studio prende in considerazione la giurisprudenza di legittimità interna, e segnatamente Cass., SU, 22 marzo 1995, n. 3321, la quale si pronuncia sulla questione senza considerare le indicazioni interpretative offerte dalla Corte di giustizia nel caso Zelger.File | Dimensione | Formato | |
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