La certificazione energetica degli edifici, introdotta dalla direttiva Europea 2002/91/CE e che dovrà essere recepita dagli Stati membri nel 2006, rappresenterà nei prossimi mesi il tema su cui si concentreranno gli sforzi di coloro che sono chiamati a redigere sia la normativa tecnica di supporto sia le modalità d’espressione della stessa. In particolare le questioni tuttora aperte sono molte e di vitale importanza anche ai fini del successo dell’iniziativa (contenuti e conseguente costo della certificazione, limiti per i requisiti richiesti, validità giuridica del documento, numero di immobili coinvolti, soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni, ecc.). L’Italia, già nel 1991, all’art.30 della legge 10, aveva introdotto un documento analogo, purtroppo mai operativo a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi: ora ci riproviamo sotto l’azione dell’Europa. Con la presente memoria ci si propone di fare il punto della situazione mettendo in evidenza risvolti e problematiche a partire dall’esame della situazione normativa italiana, e soprattutto della situazione del nostro Paese nella quale viene a calarsi la certificazione e delle norme tecniche in preparazione in Europa.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE / G. CELLAI; S. SECCHI. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 239-246. (Intervento presentato al convegno V CONGRESSO NAZIONALE CIRIAF tenutosi a PERUGIA nel 8-9 Aprile 2005).

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

CELLAI, GIANFRANCO;SECCHI, SIMONE
2005

Abstract

La certificazione energetica degli edifici, introdotta dalla direttiva Europea 2002/91/CE e che dovrà essere recepita dagli Stati membri nel 2006, rappresenterà nei prossimi mesi il tema su cui si concentreranno gli sforzi di coloro che sono chiamati a redigere sia la normativa tecnica di supporto sia le modalità d’espressione della stessa. In particolare le questioni tuttora aperte sono molte e di vitale importanza anche ai fini del successo dell’iniziativa (contenuti e conseguente costo della certificazione, limiti per i requisiti richiesti, validità giuridica del documento, numero di immobili coinvolti, soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni, ecc.). L’Italia, già nel 1991, all’art.30 della legge 10, aveva introdotto un documento analogo, purtroppo mai operativo a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi: ora ci riproviamo sotto l’azione dell’Europa. Con la presente memoria ci si propone di fare il punto della situazione mettendo in evidenza risvolti e problematiche a partire dall’esame della situazione normativa italiana, e soprattutto della situazione del nostro Paese nella quale viene a calarsi la certificazione e delle norme tecniche in preparazione in Europa.
2005
Atti Convegno Nazionale CIRIAF 2005
V CONGRESSO NAZIONALE CIRIAF
PERUGIA
8-9 Aprile 2005
G. CELLAI; S. SECCHI
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