Il Risorgimento delle donne

Simonetta Soldani, Il Risorgimento delle donne, in Il Risorgimento, a cura di Alberto Mario Banti e Paul Ginsborg (Storia d'Italia. Annali, vol. 22, pp. XLI + 883), Torino, Einaudi, 2007, pp. 183-224 [ISBN] 978-88-06-16729-5 - Il saggio prende analiticamente in esame il radicale mutamento di paradigma di genere che precede e accompagna, anche sul versante femminile, le dinamiche politiche, sociali, culturali evocate dal termine Risorgimento. Per le donne italiane “risorgimento” significò responsabilizzazione ben maggiore nelle funzioni di mogli e di madri, sia sul piano privato che nelle ricadute pubbliche (in quanto ancelle solidali di mariti impegnati nella sfera pubblica a vantaggio della patria; in quanto educatrici di generazioni di cittadini virtuosi). Partendo dalle polemiche antiaristocratiche del secondo Settecento si analizzano le modificazioni di ruolo proposte, accettate, vissute dalle donne dei ceti superiori della società, con una accelerazione crescente (anche se diversa nelle diverse aree della penisola) che conosce una vera e propria impennata a partire dai primi anni Trenta ed esplode negli anni della “lunga rivoluzione” del 1848 in presenze di indubbio spessore simbolico e di forte impatto siociale, civile, politico. Un'attenzione specifica viene prestata al ruolo che, nell'alimentare e sostenere questi processi, ebbero il potenziamento dell'istruzione e di una educazione almeno in parte secolarizzata delle giovani dei ceti medio-alti; l'assunzione in prima persona di alcune migliaia di “donne benate” di compiti di promozione e gestione di attività formative a vantaggio dei “figli del popolo”; le sia pur caute aperture di credito dell'opinione pubblica nei confronti di donne desiderose di misurarsi con la scrittura e con la pubblicazione dei propri scritti, in prosa e in poesia, e perfino sulle pagine delle prime pubblicazioni periodiche disposte ad accoglierli.