Organica ricostruzione degli istituti della contabilità pubblica, il cui principale intento è organizzare l’intera materia mediante una sistematica assolutamente inedita. Ciò risulta già dall’incipit con cui viene definita la contabilità pubblica come insieme di regole che formalizzano, trasformando in atti giuridici, operazioni che altrimenti sarebbero semplici rilevazioni e scritturazioni di fatti gestionali; la funzione di questa trasformazione è di garantire l’osservanza del bilancio preventivo, per cui vi è contabilità pubblica (in questo senso, e non negli altri sensi, evocati dall’art 103 della Cost quando parla di “materie” di contabilità) ogni qual volta è prescritta l’adozione di un bilancio preventivo con funzione autorizzatoria dell’attività di spesa. Il lavoro si compone di quattro sezioni. La prima, oltre appunto alla definizione dell’oggetto della trattazione, ricostruisce l’articolazione soggettiva della contabilità e finanza pubblica ed il sistema delle relative fonti di disciplina. La seconda sezione è dedicato agli strumenti previsionali ed esamina le caratteristiche dei bilanci pubblici e le limitazioni che, per un verso, essi incontrano nelle disposizioni delle altre leggi e nell’ordinamento dell’UE e che, per altro verso, essi frappongono alla gestione ed alle altre leggi; la sezione tratta inoltre delle procedure e degli atti relativi alla manovra annuale di bilancio e si conclude con la problematica dell’impiego delle metodologie pianificatorie di stampo aziendale. La terza sezione affronta i temi tradizionali della gestione delle entrate e delle spese, degli istituti per assicurare continuità della gestione e della responsabilità; ad essi aggiunge l’esame di profili generalmente tralasciati dalle trattazioni della materia, quali la gestione della liquidità e la posizione dei creditori dell’ente pubblico. L’ultima sezione tratta degli strumenti ed istituti relativi agli esiti della gestione, quali la rendicontazione, i controlli sulla gestione e il dissesto degli enti.

L'ordinamento contabile / A. BRANCASI. - STAMPA. - (2005), pp. 1-505.

L'ordinamento contabile

BRANCASI, ANTONIO
2005

Abstract

Organica ricostruzione degli istituti della contabilità pubblica, il cui principale intento è organizzare l’intera materia mediante una sistematica assolutamente inedita. Ciò risulta già dall’incipit con cui viene definita la contabilità pubblica come insieme di regole che formalizzano, trasformando in atti giuridici, operazioni che altrimenti sarebbero semplici rilevazioni e scritturazioni di fatti gestionali; la funzione di questa trasformazione è di garantire l’osservanza del bilancio preventivo, per cui vi è contabilità pubblica (in questo senso, e non negli altri sensi, evocati dall’art 103 della Cost quando parla di “materie” di contabilità) ogni qual volta è prescritta l’adozione di un bilancio preventivo con funzione autorizzatoria dell’attività di spesa. Il lavoro si compone di quattro sezioni. La prima, oltre appunto alla definizione dell’oggetto della trattazione, ricostruisce l’articolazione soggettiva della contabilità e finanza pubblica ed il sistema delle relative fonti di disciplina. La seconda sezione è dedicato agli strumenti previsionali ed esamina le caratteristiche dei bilanci pubblici e le limitazioni che, per un verso, essi incontrano nelle disposizioni delle altre leggi e nell’ordinamento dell’UE e che, per altro verso, essi frappongono alla gestione ed alle altre leggi; la sezione tratta inoltre delle procedure e degli atti relativi alla manovra annuale di bilancio e si conclude con la problematica dell’impiego delle metodologie pianificatorie di stampo aziendale. La terza sezione affronta i temi tradizionali della gestione delle entrate e delle spese, degli istituti per assicurare continuità della gestione e della responsabilità; ad essi aggiunge l’esame di profili generalmente tralasciati dalle trattazioni della materia, quali la gestione della liquidità e la posizione dei creditori dell’ente pubblico. L’ultima sezione tratta degli strumenti ed istituti relativi agli esiti della gestione, quali la rendicontazione, i controlli sulla gestione e il dissesto degli enti.
2005
8834856414
1
505
A. BRANCASI
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