L’onomastica siro-mesopotamica fra III e II millennio: ragioni e aspetti di un contributo fondamentale alla linguistica semitica

Gli antroponimi del sistema onomastico semitico arcaico sono composti per lo più da nomi semplici o nomi-frase intellegibili ai loro portatori; tali nomi presentano tratti peculiari, che permettono ampiamente un loro impiego ai fini della ricostruzione della lingua, sia in una prospettiva diacronica che sincronica. Casi particolarmente significativi sono documentati fra le lingue semitiche dell'area Siro-Mesopotamica del III, e del II millennio a. C.; in particolare dall' "amorreo", l'insieme delle parlate delle popolazioni seminomadiche di questo periodo, documentate esclusivamente in un corpus onomastico di più di 6000 nomi.The onomasticon belonging to the archaic semitic onomastical system, mostly composed of either simple or phrase-names intellegible to the bearer, presents peculiar features fully allowing it to be employed in order to reconstruct linguistic aspects, as well in a diachronical as in a syncronical perspective. Significant cases are testified by the Third (and beginning of the Second) millennium a. C. Siro-Mesopotamian Semitic languages, first of all the “amorite”, the language(s) of semi-nomadic populations, only attested in ca 6000 personal names.