Il vino e la tavola costituiscono due elementi, coniugati e distinti, che accompagnano la storia della civiltà tra Europa e Mediterraneo. Gli aspetti più strettamente materiali, come gli usi alimentari e la nutrizione, si legano a significati più ampi relativi ai rapporti sociali, alle forme di espressione del potere, alla religiosità. Ricostruendo un profilo di lunga durata per la Toscana, vengono illustrate le forme originarie tra Età antica e Medioevo, passando poi ad approfondire specifici generi di convivialità strettamente legati al contesto storico culturale toscano: la civiltà urbana e l’ambiente signorile. In epoca più recente, a fronte anche di progressivi cambiamenti degli stili di vita, il contatto e l’attrattività esercitata dal mondo rurale hanno mantenuto una forte connotazione in Toscana, fino a definire l’offerta enogastronomica tradizionale e le stesse forme di ristorazione e recettività. Sul piano economico agrario questo percorso rappresenta non solo una esposizione di tipi e forme del passato, ma anche un esame economico e sociale, fondato storicamente su fonti e documentazione edita e inedita, per evidenziare elementi qualificanti dell’offerta enogastronica, debitrice in larga misura ad aspetti culturali che caratterizzano l’identità e il vantaggio competitivo di specifiche aree territoriali. La ricerca compare nel volume relativo alla "Toscana", realizzato dall'Accademia dei Georgofili e curato da Paolo Nanni, della collana promossa dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino su "Storia regionale della vite e del vino in Italia"
Il vino a tavola. Società e forme conviviali / P. Nanni. - STAMPA. - (2007), pp. 253-288.
Il vino a tavola. Società e forme conviviali
NANNI, PAOLO
2007
Abstract
Il vino e la tavola costituiscono due elementi, coniugati e distinti, che accompagnano la storia della civiltà tra Europa e Mediterraneo. Gli aspetti più strettamente materiali, come gli usi alimentari e la nutrizione, si legano a significati più ampi relativi ai rapporti sociali, alle forme di espressione del potere, alla religiosità. Ricostruendo un profilo di lunga durata per la Toscana, vengono illustrate le forme originarie tra Età antica e Medioevo, passando poi ad approfondire specifici generi di convivialità strettamente legati al contesto storico culturale toscano: la civiltà urbana e l’ambiente signorile. In epoca più recente, a fronte anche di progressivi cambiamenti degli stili di vita, il contatto e l’attrattività esercitata dal mondo rurale hanno mantenuto una forte connotazione in Toscana, fino a definire l’offerta enogastronomica tradizionale e le stesse forme di ristorazione e recettività. Sul piano economico agrario questo percorso rappresenta non solo una esposizione di tipi e forme del passato, ma anche un esame economico e sociale, fondato storicamente su fonti e documentazione edita e inedita, per evidenziare elementi qualificanti dell’offerta enogastronica, debitrice in larga misura ad aspetti culturali che caratterizzano l’identità e il vantaggio competitivo di specifiche aree territoriali. La ricerca compare nel volume relativo alla "Toscana", realizzato dall'Accademia dei Georgofili e curato da Paolo Nanni, della collana promossa dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino su "Storia regionale della vite e del vino in Italia"File | Dimensione | Formato | |
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