In questa raccolta di saggi, divisa in otto sezioni, si intende ricostruire lo scopo della scrittura epistolare, nelle sue varie epoche storiche e nelle diverse finalità. Madame Riccoboni, romanziera del XVIII secolo, scrive una serie di lettere a Robert Liston che sono di amore e di amicizia, ma anche di commento ai principali avvenimenti politici e culturali della Francia prima della Rivoluzione. In area italiana, la lettera filosofica di Emanuele Duni, seguace di Vico, si apre ad un vero e proprio scontro ideologico con Bonifacio Finetti. Le lettere di commento politico e sociale dell’intellettuale viaggiatore Vincenzo Martinelli, grande conoscitore dell’Inghilterra del XVIII secolo, sono una sorta di gazzetta coltissima della situazione dei vari stati europei. L’amicizia è alla base delle lettere di Vittorio Alfieri ai molti conoscenti toscani e soprattutto senesi. Nell’Ottocento spiccano le lettere di Matilde Serao in competizione con d’Annunzio per il suo successo in Francia. Infine l’Alexis di Marguerite Yourcenar dimostra come la lettera può abbandonare il ruolo di strumento comunicativo per diventare una forma narrativa. La lettera non è più all’interno del romanzo: “è” il romanzo.

My dear Bob. Variazioni epistolari tra Settecento e Novecento / E. DE TROIA. - STAMPA. - (2007).

My dear Bob. Variazioni epistolari tra Settecento e Novecento

DE TROIA, ELISABETTA
2007

Abstract

In questa raccolta di saggi, divisa in otto sezioni, si intende ricostruire lo scopo della scrittura epistolare, nelle sue varie epoche storiche e nelle diverse finalità. Madame Riccoboni, romanziera del XVIII secolo, scrive una serie di lettere a Robert Liston che sono di amore e di amicizia, ma anche di commento ai principali avvenimenti politici e culturali della Francia prima della Rivoluzione. In area italiana, la lettera filosofica di Emanuele Duni, seguace di Vico, si apre ad un vero e proprio scontro ideologico con Bonifacio Finetti. Le lettere di commento politico e sociale dell’intellettuale viaggiatore Vincenzo Martinelli, grande conoscitore dell’Inghilterra del XVIII secolo, sono una sorta di gazzetta coltissima della situazione dei vari stati europei. L’amicizia è alla base delle lettere di Vittorio Alfieri ai molti conoscenti toscani e soprattutto senesi. Nell’Ottocento spiccano le lettere di Matilde Serao in competizione con d’Annunzio per il suo successo in Francia. Infine l’Alexis di Marguerite Yourcenar dimostra come la lettera può abbandonare il ruolo di strumento comunicativo per diventare una forma narrativa. La lettera non è più all’interno del romanzo: “è” il romanzo.
2007
9788860320278
E. DE TROIA
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