Nel periodo 1989-93 sono state effettuate indagini in laboratorio e in natura per realizzare una prova di lotta biologica contro la processionaria del pino, mediante la liberazione del suo parassitoide oofago Oencyrtus pityocampae, (Mercet) allevato in laboratorio su ospiti sostitutivi del taumetopeide. Nel primo biennio l'indagine ha riguardato la ricerca dell'ospite alternativo più idoneo per la moltiplicazione massale dell'encirtide in ambiente controllato; individuato nell'eterottero Nezara viridula (L.) l'ospite più affidabile, si è proceduto all'allestimento di allevamenti paralleli del pentatomide e del calcidoideo. Successivamente, nell'estate del 1991, in una giovane pineta del Lazio, dove da anni erano in corso indagini sulla bioecologia del defogliatore e dei suoi oofagi, si è proceduto all'incremento artificiale della popolazione di 0. pityocampae, mediante la liberazione di oltre 19000 individui ottenuti in laboratorio. In seguito all'intervento la parassitizzazione delle uova della processionaria ha mostrato un notevole incremento passando dall'1,62%, registrato nell'anno precedente, al 23,37% dell'anno immediatamente seguente il potenziamento dell'oofago e si è mantenuta elevata (20,93%) a due anni dalla prova.

Esperienze di lotta biologica contro la processionaria del pino con l'impiego di Ooencyrtus pityocampae allevato su Nezara viridula / A. Niccoli ; P. Sacchetti; R. Tiberi. - STAMPA. - MiRAAF - Convegno "Innovazioni e prospettive nella difesa fitosanitaria":(1994), pp. 329-332. (Intervento presentato al convegno MiRAAF - Convegno "Innovazioni e prospettive nella difesa fitosanitaria" tenutosi a Ferrara nel 24-25 ottobre 1994).

Esperienze di lotta biologica contro la processionaria del pino con l'impiego di Ooencyrtus pityocampae allevato su Nezara viridula

SACCHETTI, PATRIZIA;TIBERI, RIZIERO
1994

Abstract

Nel periodo 1989-93 sono state effettuate indagini in laboratorio e in natura per realizzare una prova di lotta biologica contro la processionaria del pino, mediante la liberazione del suo parassitoide oofago Oencyrtus pityocampae, (Mercet) allevato in laboratorio su ospiti sostitutivi del taumetopeide. Nel primo biennio l'indagine ha riguardato la ricerca dell'ospite alternativo più idoneo per la moltiplicazione massale dell'encirtide in ambiente controllato; individuato nell'eterottero Nezara viridula (L.) l'ospite più affidabile, si è proceduto all'allestimento di allevamenti paralleli del pentatomide e del calcidoideo. Successivamente, nell'estate del 1991, in una giovane pineta del Lazio, dove da anni erano in corso indagini sulla bioecologia del defogliatore e dei suoi oofagi, si è proceduto all'incremento artificiale della popolazione di 0. pityocampae, mediante la liberazione di oltre 19000 individui ottenuti in laboratorio. In seguito all'intervento la parassitizzazione delle uova della processionaria ha mostrato un notevole incremento passando dall'1,62%, registrato nell'anno precedente, al 23,37% dell'anno immediatamente seguente il potenziamento dell'oofago e si è mantenuta elevata (20,93%) a due anni dalla prova.
1994
Innovazioni e prospettive nella difesa fitosanitaria
MiRAAF - Convegno "Innovazioni e prospettive nella difesa fitosanitaria"
Ferrara
24-25 ottobre 1994
A. Niccoli ; P. Sacchetti; R. Tiberi
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