Presentazione e analisi del romanzo di Bo Carpelan "Il libro di Benjamin" e del particolare "spazio stretto" in cui vive la letteratura - e in particolare il romanzo - svedese di Finlandia. Da una posizione di periferia e marginalità rispetto a due culture egemoni (la svedese di Svezia e la finlandese di Finlandia), Carpelan riesce a ragionare in modo profondo sulla sua funzione di ponte e congiunzione, attraverso un bel romanzo su un traduttore.
Postfazione / M. Ciaravolo. - STAMPA. - (2003), pp. 273-284.
Postfazione
CIARAVOLO, MASSIMO
2003
Abstract
Presentazione e analisi del romanzo di Bo Carpelan "Il libro di Benjamin" e del particolare "spazio stretto" in cui vive la letteratura - e in particolare il romanzo - svedese di Finlandia. Da una posizione di periferia e marginalità rispetto a due culture egemoni (la svedese di Svezia e la finlandese di Finlandia), Carpelan riesce a ragionare in modo profondo sulla sua funzione di ponte e congiunzione, attraverso un bel romanzo su un traduttore.File in questo prodotto:
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