Colloquio sulla cultura letteraria ungherese e europea, sulla funzione della scrittura e sull''autoinganno della coscienza interculturale' (nella fattispecie italo-ungherese). L'attenzione di due scrittori - l'uno ungherese tra i maggiori esponenti della narrativa postmoderna, l'altro italiano con radici nella scrittura sperimentale - e di un critico si concentrano sull'esame delle potenzialita' insite in una ipotetica 'sfera culturale autonoma' dalla politica 'pura' e concretamente impegnata nella gestione del 'bisogno letterario' attuale.
L’anomalia ungherese, intervista a P. Esterhazy / B. Töttössy; A. Scarponi. - In: LETTERA INTERNAZIONALE. - ISSN 1592-2898. - STAMPA. - 83:(2005), pp. 13-16.
L’anomalia ungherese, intervista a P. Esterhazy
TOTTOSSY, BEATRIX;
2005
Abstract
Colloquio sulla cultura letteraria ungherese e europea, sulla funzione della scrittura e sull''autoinganno della coscienza interculturale' (nella fattispecie italo-ungherese). L'attenzione di due scrittori - l'uno ungherese tra i maggiori esponenti della narrativa postmoderna, l'altro italiano con radici nella scrittura sperimentale - e di un critico si concentrano sull'esame delle potenzialita' insite in una ipotetica 'sfera culturale autonoma' dalla politica 'pura' e concretamente impegnata nella gestione del 'bisogno letterario' attuale.File | Dimensione | Formato | |
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