Il lavoro, la povertà e l'assistenza. Ricerche sulla società medievale

Nel basso Medioevo una parte importante della popolazione urbana era costituita da manodopera dipendente impiegata nelle varie manifatture, nell’edilizia, in attività artigianali. Si trattava di lavoratori dipendenti mal pagati, spesso al limite della soglia di povertà. Nei loro confronti la considerazione e l’atteggiamento degli strati superiori della società oscillarono tra diffidenza, pietà e timore. A partire dal XIII secolo, sotto la spinta iniziale di istanze religiose, si svilupparono attività assistenziali che mirarono a limitare il disagio e l’indigenza. Il volume si propone di conoscere meglio l’organizzazione del lavoro, la tipologia della manodopera sottoposta, le competenze e le abilità richieste, i contratti di ingaggio e i salari corrisposti, i livelli di vita conseguenti, nonché le forme di assistenza messe in atto dalle istituzioni civili e da quelle ecclesiastiche.