La carpenteria lignea trecentesca delle chiese fiorentine

Molte chiese fiorentine conservano ancora la carpenteria lignea trecentesca, pesantemente restaurata in quei casi dove essa è oggi in vista come in S.Croce, nei SS.Apostoli in S.Miniato al Monte e in S.Salvatore a Settimo; apparentemente più integra laddove essa è nascosta da una soffittatura posteriore come in S.Marco, S.Barnaba, S.Salvatore a Ognissanti e nella chiesa della Badia Fiorentina. La struttura delle carpenterie delle chiese fiorentine è, pur nella costante dell’impiego di quella che sarà in seguito definita capriata “alla palladiana”, costituita cioè da un cavalletto dotato di contraffissi e monaco, molto varia; in particolare è diversa la concezione strutturale, dato che in alcune di esse il monaco è fissato alla catena con un incastro a mortasa e tenone ed il dente è tenuto ben fermo da un cuneo. Altrettanto variate e con caratteri più o meno arcaici sono le decorazioni che ricoprono tutte queste carpenterie. Dopo la disamina di ognuna di queste carpenterie, analizzate con rilievi diretti, apposite tabelle mettono a confronto le caratteristiche dimensionali, materiali, strutturali e decorative di esse e aiutano a chiarirne i rapporti e la sequenza temporale che fra esse intercorrono. Many Florentine churches still retain the fourteenth-century wooden carpentry, heavily restored in those cases where it is now seen as in Santa Croce, San Miniato al Monte, SS.Apostoli and S. Salvatore in Settimo. Where the carpentry is hidden by a later ceiling, as in San Marco, San Barnaba, S. Salvatore a Ognissanti and Badia Fiorentina,. the structures seem less restored. The structure of the carpentry of the Florentine churches, despite the constant use of what will be later defined as "Palladian" truss, i.e. two principal rafters held by a horizontal tie beam, a king post and two struts, is varied and in particular the structural design is different, since in many of them the king post is fixed to the tie beam with an interlocking mortise and tenon and the tooth is held firmly by a wedge. Equally varied and with more or less archaic features are the decorations that cover all these carpentries. After the discussion of each of these wooden structures, analyzed basing on direct surveys, special tables compare their dimensional, material, structural and decorative features, and help to clarify the relationship and the chronology occurring between them.