L'"Isottaeus" di Basinio da Parma, come il "De amore Iovis in Isottam" di Porcelio Pandoni, sono raccolte di elegie epistolari, in qualche modo modellate sulle "Heroides" di Ovidio, entrambe miranti a giustificare ed esaltare l'amore di Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti. Se nell'opera del Pandoni sono enfatizzate la pudicizia e la fedeltà dell'eroina, il romanzo epistolare di Basinio mostra un interessante capovolgimento rispetto all'elegia augustea: è infatti la donna che si fa portatrice della voce elegiaca, non attribuibile all'eroico personaggio, mentre la figura di Sigismondo oscilla fra i ruoli eroico ed erotico. Il saggio fornisce indicazioni sulla fortuna delle "Heroides" ovidiane nell'Umanesimo, e in particolare in ambiente malatestiano.
Basinio da Parma e l'elegia epistolare / D.Coppini. - STAMPA. - (2009), pp. 281-302.
Basinio da Parma e l'elegia epistolare
COPPINI, DONATELLA
2009
Abstract
L'"Isottaeus" di Basinio da Parma, come il "De amore Iovis in Isottam" di Porcelio Pandoni, sono raccolte di elegie epistolari, in qualche modo modellate sulle "Heroides" di Ovidio, entrambe miranti a giustificare ed esaltare l'amore di Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti. Se nell'opera del Pandoni sono enfatizzate la pudicizia e la fedeltà dell'eroina, il romanzo epistolare di Basinio mostra un interessante capovolgimento rispetto all'elegia augustea: è infatti la donna che si fa portatrice della voce elegiaca, non attribuibile all'eroico personaggio, mentre la figura di Sigismondo oscilla fra i ruoli eroico ed erotico. Il saggio fornisce indicazioni sulla fortuna delle "Heroides" ovidiane nell'Umanesimo, e in particolare in ambiente malatestiano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.