Die Bachmann-Rezeption in der italienischen Literaturwissenschaft und Literatur

Il punto di partenza del contributo è la mancanza di una rassegna critica sulla ricezione di Ingeborg Bachmann all'inteno degli studi di letteratura tedesca in Italia. Il panorama si presenta sfaccettato e riguarda gli studi svolti in ambito universitario, ma anche l'attenzione rivolta alla autrice austriaca all'interno dei movimenti femministi degli anni Settanta-Ottanta. Viene inoltre fatto il punto sullo stato delle traduzioni e sulle ragioni interne alla cultura italiana cha hanno spinto alla traduzioni di determinate opere piuttosot che di altre (Erwartungshorizont). L'ultima parte poi cerca di trarre le fila rispetto all'interesse suscitato da Ingeborg Bachmann all'interno della scrittura creativa in Italia. Viene così dedicato ampio spazio al rapporto tra la figura ed il pensiero di I. Bachmann e quello di F. Jaeggi, che trova una eco profonda nel volume "Gli anni del castigo" della scrittrice svizzera.