Incipit. Esercizi di composizione architettonica.

Il volume è costituito da una selezione dei progetti redatti nel corso degli ultimi cinque anni dagli allievi del Laboratorio di Progettazione Architettonica I della Facoltà di Architettura di Firenze (Corso di Laurea quinquennale 4/s) diretto da Fabrizio Arrigoni; la silloge è preceduta da note che fissano i confini concettuali all’interno dei quali origina la prassi. Da una parte la raccolta è un repertorio di studi capace di tradurre i motivi che hanno informato l’insegnamento, dall’altra un’occasione per verificare la forza della riflessione teorica di orientare l’effettivo agire. “That is why it is good for the mind to go back to the beginning – because the beginning of any established human activity is its most wonderful moment. For in that moment lies the whole of its spirit and resourcefulness, from which for present needs we must constantly draw our inspiration. We can make our institutions great by giving them, in the architecture we offer them, our sense of this inspiration.” Seppure passi di un viaggio appena intrapreso, i disegni ed i modelli qui raccolti confermano e offrono un corpo alle inclinazioni più radicate di una scuola: l’affidamento e la scelta della ragione piuttosto che dell’istinto, della semplicità piuttosto che della sovradeterminazione, della memoria piuttosto che dell’oblio, della coerenza piuttosto che dell’arbitrio, del fatto collettivo piuttosto che dell’espressione individuale, del tempo lungo e denso di sedimenti del mestiere piuttosto che quello corto e vuoto della avanguardia. Una dottrina di pochi precetti essenziali sempre esposti al vaglio della operatività in grado tuttavia di costruire quel fondo cui le parole sopra ricordate di Louis Kahn fanno cenno. Sommario: 1. Inizi 2. Sul disegno 3. Una sedia 4 Una stanza 5 Una casa 6 Quaderni neri 7. Sopralluoghi 8. Lucca 9. Passaggi morandiani 10. Volpaia in Chianti 11. Architektony 12. Riferimenti bibliografici