Lo stalking, che in italiano si può definire con il temine “molestie assillanti”, è un fenomeno ancora poco conosciuto, nonostante l’allarme sociale che genera e i potenziali danni fisici e psicologici a cui può andare incontro chi lo subisce. Scopo del presente lavoro è quello di fornire un inquadramento teorico dello stalking, usufruendo dei contributi più rilevanti presenti nella letteratura internazionale. In particolare, si prenderanno in considerazione le definizioni comunemente utilizzate del fenomeno, i dati epidemiologici, le possibili cause, le caratteristiche dei perpetratori e delle vittime e gli strumenti di misura. Successivamente si riportano i risultati della parte italiana di una vasta ricerca cross-culturale tuttora in corso. Studiando un campione di studentesse universitarie è emerso che subire molestie assillanti costituisce un’esperienza piuttosto comune. Inoltre, le molestie assillanti più frequenti non sembrano costituite da comportamenti chiaramente violenti e prevaricanti ma dalla ripetizione, percepita come minacciosa e lesiva della libertà personale, di condotte comunemente considerate accettabili. Ulteriori sviluppi della ricerca sono quindi proposti.
Il fenomeno dello Stalking: inquadramento teorico e dati preliminari su un campione italiano / Chiri L. R.; C.Sica; K. Roberts; L.Sheridan. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 119-140.
Il fenomeno dello Stalking: inquadramento teorico e dati preliminari su un campione italiano
CHIRI, LUIGI ROCCO;SICA, CLAUDIO;
2009
Abstract
Lo stalking, che in italiano si può definire con il temine “molestie assillanti”, è un fenomeno ancora poco conosciuto, nonostante l’allarme sociale che genera e i potenziali danni fisici e psicologici a cui può andare incontro chi lo subisce. Scopo del presente lavoro è quello di fornire un inquadramento teorico dello stalking, usufruendo dei contributi più rilevanti presenti nella letteratura internazionale. In particolare, si prenderanno in considerazione le definizioni comunemente utilizzate del fenomeno, i dati epidemiologici, le possibili cause, le caratteristiche dei perpetratori e delle vittime e gli strumenti di misura. Successivamente si riportano i risultati della parte italiana di una vasta ricerca cross-culturale tuttora in corso. Studiando un campione di studentesse universitarie è emerso che subire molestie assillanti costituisce un’esperienza piuttosto comune. Inoltre, le molestie assillanti più frequenti non sembrano costituite da comportamenti chiaramente violenti e prevaricanti ma dalla ripetizione, percepita come minacciosa e lesiva della libertà personale, di condotte comunemente considerate accettabili. Ulteriori sviluppi della ricerca sono quindi proposti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.