Pascoli e foreste sono caratterizzati da notevoli parallelismi sia per la complessità vegetazionale che per le loro importanti funzioni, e in entrambe le situazioni è necessaria una gestione razionale per la salvaguardia delle risorse. In Italia, però, sono molto frequenti le situazioni di squilibrio gestionale nei pascoli, dovute sia al sottocarico che al sovraccarico, che conducono nel lungo periodo a notevoli degradi di tipo floristico e strutturale. In questi contesti i rapporti fra pascoli e foreste sono alquanto diversificati e manifestano una certa vulnerabilità. Nelle aree poco utilizzate, si assiste all’invasione di alberi e arbusti sulla superficie pascoliva con riflessi negativi sui principali parametri pastorali, mentre nelle aree a forte utilizzazione sono gli animali che spesso trovano nel bosco una fonte alimentare strategica. La riduzione degli eventuali conflitti in situazioni così eterogenee andrebbe af-frontata nell’ambito di razionali tecniche di gestione e di programmazione delle utilizzazioni all’interno di sistemi silvo-pastorali complessi e diversificati.

Interazioni tra risorse pastorali e forestali nella gestione del territorio / G. Argenti; N. Staglianò. - STAMPA. - (2009), pp. 359-365. (Intervento presentato al convegno Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura tenutosi a Taormina (ME) nel 16-19 ottobre 2008).

Interazioni tra risorse pastorali e forestali nella gestione del territorio.

ARGENTI, GIOVANNI;STAGLIANO', NICOLINA
2009

Abstract

Pascoli e foreste sono caratterizzati da notevoli parallelismi sia per la complessità vegetazionale che per le loro importanti funzioni, e in entrambe le situazioni è necessaria una gestione razionale per la salvaguardia delle risorse. In Italia, però, sono molto frequenti le situazioni di squilibrio gestionale nei pascoli, dovute sia al sottocarico che al sovraccarico, che conducono nel lungo periodo a notevoli degradi di tipo floristico e strutturale. In questi contesti i rapporti fra pascoli e foreste sono alquanto diversificati e manifestano una certa vulnerabilità. Nelle aree poco utilizzate, si assiste all’invasione di alberi e arbusti sulla superficie pascoliva con riflessi negativi sui principali parametri pastorali, mentre nelle aree a forte utilizzazione sono gli animali che spesso trovano nel bosco una fonte alimentare strategica. La riduzione degli eventuali conflitti in situazioni così eterogenee andrebbe af-frontata nell’ambito di razionali tecniche di gestione e di programmazione delle utilizzazioni all’interno di sistemi silvo-pastorali complessi e diversificati.
2009
ATTI del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani
Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura
Taormina (ME)
16-19 ottobre 2008
G. Argenti; N. Staglianò
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