Le Fonti di Energia Rinnovabili sono il mezzo per conseguire uno sviluppo sostenibile pur valutando le problematiche per la loro integrazione nell’attuale sistema energetico. In relazione alle problematiche derivanti dall'uso di fonti energetiche non rinnovabili e inquinanti la comunità mondiale si è riunita ed interrogata in varie occasioni, tra le quali la Conferenza di Kyoto del 1997. Ma si deve pensare alle FER pensando anche a ciò che l'inserimento nell’ambiente comporta a livello di paesaggio rurale e antropizzato. Lo sviluppo sostenibile è frutto del risparmio energetico e dell’uso delle FER, quindi architettura bioclimatica e sistemi alternativi per la produzione di energia, integrati nell’architettura o negli spazi aperti che essa propone dovranno essere organizzati con questa logica. Si parla dell’opera ma non si parla molto dei risultati: ma la “realtà virtuale” e i “modelli digitali tridimensionali” sono già entrati nella cultura di base dell’architetto. L' essere umano ha un proprio concetto di bello e brutto e fino a quando non si raggiungerà una metodologia di valutazione dell’impatto ambientale imparziale e non dipendente dalla posizione mentale e dalla cultura civica e generale dell’esaminatore sarà sempre una valutazione personale e indipendente dai bisogni del sociale.

Le F.E.R. e l'impatto ambientale / G. Pratesi. - STAMPA. - (2009), pp. 51-56. (Intervento presentato al convegno Università degli Studi di Firenze tenutosi a Calenzano (FI) nel 2-3 ottobre 2008).

Le F.E.R. e l'impatto ambientale

PRATESI, GIOVANNI
2009

Abstract

Le Fonti di Energia Rinnovabili sono il mezzo per conseguire uno sviluppo sostenibile pur valutando le problematiche per la loro integrazione nell’attuale sistema energetico. In relazione alle problematiche derivanti dall'uso di fonti energetiche non rinnovabili e inquinanti la comunità mondiale si è riunita ed interrogata in varie occasioni, tra le quali la Conferenza di Kyoto del 1997. Ma si deve pensare alle FER pensando anche a ciò che l'inserimento nell’ambiente comporta a livello di paesaggio rurale e antropizzato. Lo sviluppo sostenibile è frutto del risparmio energetico e dell’uso delle FER, quindi architettura bioclimatica e sistemi alternativi per la produzione di energia, integrati nell’architettura o negli spazi aperti che essa propone dovranno essere organizzati con questa logica. Si parla dell’opera ma non si parla molto dei risultati: ma la “realtà virtuale” e i “modelli digitali tridimensionali” sono già entrati nella cultura di base dell’architetto. L' essere umano ha un proprio concetto di bello e brutto e fino a quando non si raggiungerà una metodologia di valutazione dell’impatto ambientale imparziale e non dipendente dalla posizione mentale e dalla cultura civica e generale dell’esaminatore sarà sempre una valutazione personale e indipendente dai bisogni del sociale.
2009
Università degli Studi di Firenze
Calenzano (FI)
2-3 ottobre 2008
G. Pratesi
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