Il volume presenta la biografia di uno dei primi grandi manager del capitalismo industriale italiano. Giacinto Motta ha guidato la più grande impresa elettrica italiana ed europea, la Edison, tra il 1918 e il 1943. La ricerca è stata svolta nelle carte private di Giacinto Motta e in una serie di archivi (Politecnico di Milano, Banca d’Italia, Archivio Centrale dello Stato, Archivio di stato di Milano, Archivio Società Edison, Archivio Intesa Sanpaolo, Archivio Unicredit, Public Record Office di Londra, ecc.) che si sono resi utili per esaminare il processo di formazione scientifica ed intellettuale di un «docente universitario prestato all’economia» e il suo modo di operare come manager dapprima solo di un grande gruppo industriale, poi anche della quarta banca del paese (la Banca Nazionale di Credito). I temi della storia industriale, in particolare del settore elettrico, si intrecciano con quelli della storia economica e politica del paese, vista anche la sensibilità e gli interessi per l’impegno civile e politico sviluppati da Motta durante tutta la sua vita. L’angolatura biografica permette di aprire più di una finestra su una serie di vicende di ordine generale (il rapporto tra università e mondo economico, le relazioni tra tecnici e ambienti finanziari e bancari, le diverse stagioni del rapporto tra politica ed economia prima e dopo l’avvento del regime fascista, le dinamiche dentro i gruppi di comando del sistema economico-finanziario italiano negli anni Venti-Trenta prima e dopo la nascita dell’Iri, la formazione culturale delle élites) che consentono apprezzamenti in molti casi notevolmente diversi rispetto a quanto la storiografia più accreditata aveva fin qui proposto.

Giacinto Motta. Un ingegnere alla testa del capitalismo industriale italiano / L. Segreto. - STAMPA. - (2004).

Giacinto Motta. Un ingegnere alla testa del capitalismo industriale italiano

SEGRETO, LUCIANO RENATO
2004

Abstract

Il volume presenta la biografia di uno dei primi grandi manager del capitalismo industriale italiano. Giacinto Motta ha guidato la più grande impresa elettrica italiana ed europea, la Edison, tra il 1918 e il 1943. La ricerca è stata svolta nelle carte private di Giacinto Motta e in una serie di archivi (Politecnico di Milano, Banca d’Italia, Archivio Centrale dello Stato, Archivio di stato di Milano, Archivio Società Edison, Archivio Intesa Sanpaolo, Archivio Unicredit, Public Record Office di Londra, ecc.) che si sono resi utili per esaminare il processo di formazione scientifica ed intellettuale di un «docente universitario prestato all’economia» e il suo modo di operare come manager dapprima solo di un grande gruppo industriale, poi anche della quarta banca del paese (la Banca Nazionale di Credito). I temi della storia industriale, in particolare del settore elettrico, si intrecciano con quelli della storia economica e politica del paese, vista anche la sensibilità e gli interessi per l’impegno civile e politico sviluppati da Motta durante tutta la sua vita. L’angolatura biografica permette di aprire più di una finestra su una serie di vicende di ordine generale (il rapporto tra università e mondo economico, le relazioni tra tecnici e ambienti finanziari e bancari, le diverse stagioni del rapporto tra politica ed economia prima e dopo l’avvento del regime fascista, le dinamiche dentro i gruppi di comando del sistema economico-finanziario italiano negli anni Venti-Trenta prima e dopo la nascita dell’Iri, la formazione culturale delle élites) che consentono apprezzamenti in molti casi notevolmente diversi rispetto a quanto la storiografia più accreditata aveva fin qui proposto.
2004
9788842075974
L. Segreto
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
SKMBT_C22016012813250.pdf

accesso aperto

Descrizione: scan completo del libro
Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 116.85 MB
Formato Adobe PDF
116.85 MB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/369274
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact