L’ampiezza e la rilevanza sempre maggiori delle argomentazioni religiose e teologiche nella teoria politica di Hobbes dipendono essenzialmente dalla consapevolezza della irriducibilità del conflitto religioso alle forme e alle dinamiche del conflittualità sociale ispirata dal piacere del senso, piacere della mente e dalla paura della morte. A differenza di quanto accade nel conflitto legato ai beni mondani, nel conflitto che scaturisce dalla diversità delle opinioni relative a come ottenere la vita eterna gli individui si scontrano per qualcosa che essi giudicano più importante della loro vita in questo mondo: la salvezza e la vita ultraterrena. Questa specificità si traduce nella inapplicabilità al conflitto religioso del dispositivo di neutralizzazione predisposto per i conflitti originati dalla ricerca dell’utile, dell’onore e della sicurezza perché la minaccia della morte non è in grado di inibire i comportamenti soggettivamente ritenuti indispensabili per ottenere la vita eterna. Le parti teologiche del Leviatano rispondono, dunque, alla necessità di elaborare un meccanismo di neutralizzazione del conflitto religioso diverso e autonomo rispetto a quello incentrato sulla coercizione statuale: un meccanismo in cui la persuasione gioca un ruolo decisivo e in cui è assente qualsiasi fondamento oggettivo per l’ordine sociale.

Potere civile e potere ecclesiastico in Hobbes / D. D'Andrea. - STAMPA. - (2009), pp. 143-168.

Potere civile e potere ecclesiastico in Hobbes

D'ANDREA, DIMITRI
2009

Abstract

L’ampiezza e la rilevanza sempre maggiori delle argomentazioni religiose e teologiche nella teoria politica di Hobbes dipendono essenzialmente dalla consapevolezza della irriducibilità del conflitto religioso alle forme e alle dinamiche del conflittualità sociale ispirata dal piacere del senso, piacere della mente e dalla paura della morte. A differenza di quanto accade nel conflitto legato ai beni mondani, nel conflitto che scaturisce dalla diversità delle opinioni relative a come ottenere la vita eterna gli individui si scontrano per qualcosa che essi giudicano più importante della loro vita in questo mondo: la salvezza e la vita ultraterrena. Questa specificità si traduce nella inapplicabilità al conflitto religioso del dispositivo di neutralizzazione predisposto per i conflitti originati dalla ricerca dell’utile, dell’onore e della sicurezza perché la minaccia della morte non è in grado di inibire i comportamenti soggettivamente ritenuti indispensabili per ottenere la vita eterna. Le parti teologiche del Leviatano rispondono, dunque, alla necessità di elaborare un meccanismo di neutralizzazione del conflitto religioso diverso e autonomo rispetto a quello incentrato sulla coercizione statuale: un meccanismo in cui la persuasione gioca un ruolo decisivo e in cui è assente qualsiasi fondamento oggettivo per l’ordine sociale.
2009
9788856814293
La filosofia politica di Hobbes
143
168
D. D'Andrea
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Dimitri D'Andrea - Potere civile e potere ecclesiastico in Hobbes - La filosofia politica di Hobbes.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 147.84 kB
Formato Adobe PDF
147.84 kB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/370325
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact