Carter and the African morass:US policy and the failure of the state-building process in Angola and the Congo

Partendo dalla tesi che la politica africana degli Stati Uniti tra gli anni Sessanta e Settanta presenti più elementi di continuità che di discontinuità, il contributo propone una lettura comparativa fra la crisi congolese dei primi anni Sessanta e quella angolana alla metà del decennio successivo. Nonostante la professata attenzione alla dimensione locale da parte delle amministrazioni democratiche con riferimento agli sviluppi politici africani, sia Kennedy, in Congo, sia Carter, in Angola, finiscono col far prevalere linee politiche influenzate da considerazioni che poco hanno a che vedere con quanto accade sul terreno, con conseguenze negative di lungo periodo.