Il sito di Fossacava, a pochi chilometri da Carrara e da Colonnata, è formato da due fronti principali separati dal piazzale di cava formato da detriti e scarti delle operazioni di estrazione del marmo nelle cave adiacenti. L’origine delle cave di marmo della provincia di Massa Carrara si lega alla colonia romana di Luni, sorta intorno al 177 a.C. sul luogo di un piccolo centro ligure dotato di un porto (Portus Lunae). Studi recenti convalidano l’ipotesi di uno sfruttamento a livello regionale da parte degli Etruschi già a partire dalla metà del VI secolo a.C. fino al II secolo a.C. Il rilievo è stato realizzato integrando sistemi a scansione 3D e fotogrammetria digitale. Queste tecniche hanno progressivamente esteso i loro ambiti di applicazione anche in campo geologico: nello studio della stabilità dei versanti, nei rilievi in attività minerarie a cielo aperto, nel rilievo di gallerie, nello studio della caduta di massi ed in ambito glaciologico. Il rilievo del sito di Fossacava si colloca in una posizione intermedia in quanto si tratta della documentazione di un sito marmifero, ma che ha valenza di bene culturale da salvaguardare per le testimonianze di storia impresse sulle sue pareti.

Rilievo 3D per lo studio della morfologia e delle tracce di lavorazione di una cava storica / G. Tucci; V. Bonora; A. Nobile. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 1803-1808. (Intervento presentato al convegno 13a Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Bari nel 1-4 dicembre 2009).

Rilievo 3D per lo studio della morfologia e delle tracce di lavorazione di una cava storica

TUCCI, GRAZIA;BONORA, VALENTINA;NOBILE, ALESSIA
2009

Abstract

Il sito di Fossacava, a pochi chilometri da Carrara e da Colonnata, è formato da due fronti principali separati dal piazzale di cava formato da detriti e scarti delle operazioni di estrazione del marmo nelle cave adiacenti. L’origine delle cave di marmo della provincia di Massa Carrara si lega alla colonia romana di Luni, sorta intorno al 177 a.C. sul luogo di un piccolo centro ligure dotato di un porto (Portus Lunae). Studi recenti convalidano l’ipotesi di uno sfruttamento a livello regionale da parte degli Etruschi già a partire dalla metà del VI secolo a.C. fino al II secolo a.C. Il rilievo è stato realizzato integrando sistemi a scansione 3D e fotogrammetria digitale. Queste tecniche hanno progressivamente esteso i loro ambiti di applicazione anche in campo geologico: nello studio della stabilità dei versanti, nei rilievi in attività minerarie a cielo aperto, nel rilievo di gallerie, nello studio della caduta di massi ed in ambito glaciologico. Il rilievo del sito di Fossacava si colloca in una posizione intermedia in quanto si tratta della documentazione di un sito marmifero, ma che ha valenza di bene culturale da salvaguardare per le testimonianze di storia impresse sulle sue pareti.
2009
13a Conferenza Nazionale ASITA Federazione italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali
13a Conferenza Nazionale ASITA
Bari
1-4 dicembre 2009
G. Tucci; V. Bonora; A. Nobile
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