RETOUR SUR LA FEMINISATION ET LA PROFESSIONALISATION DU SERVICE DOMESTIQUE AU XIX SIECLE

Argomento del saggio è l’analisi delle trasformazioni subite dal settore del servizio domestico nel corso dell’Ottocento e prospetta un ampliamento dell’analisi, già avviata in passato, delle caratteristiche del fenomeno in due realtà urbane percorse da differenze profonde come Firenze e Prato. La ricerca si basa sulla comparazione dei dati forniti dal Censimento granducale del 1841 (per quanto riguarda, a Prato, la parrocchie di Cattedrale, S. Agostino e S. Francesco; per quanto riguarda Firenze, SS. Annunziata, S. Trinita e S. Felice - estendendo l’analisi agli stati delle anime delle tre parrocchie fiorentine del 1863 e del 1974). In entrambi i casi il campione prescelto copre circa il 10% della popolazione totale delle due realtà urbane. L’impego di elementi statistici è stato abbinato, in questo caso, ad un’analisi di tipo qualitativo, basata su un ampio ventaglio di informazioni (tratte da fonti notarili, giudiziarie, censitarie, ecc.), per delineare un quadro, il più articolato possibile, oltre che della struttura demografica e professionale, anche delle caratteristiche del mercato del lavoro e del clima culturale complessivo che connota i due diversi contesti urbani – del quale, com’è noto gli indicatori relativi all’universo servile rappresentano un prezioso strumento ermeneutico. E il confronto tra le due città ha fornito una riprova inequivocabile della coesistenza, a pochi chilometri di distanza, non solo di diverse dinamiche di impiego di personale di servizio, ma anche di differenti costruzioni delle relazioni di genere e della struttura dei rapporti familiari, illustrando, al medesimo tempo, la diversa declinazione del significato stesso del lavoro domestico a seconda che a svolgerlo fossero uomini o donne.