Il poemetto "La suave patria" di R. López Velarde è considerato il poema nazionale del Messico, composto negli anni in cui la Rivoluzione messicana andava definendo la nuova repubblica. L'analisi del testo mette in luce la concezione di patria-natura, dove la provincia e il lavoro dei contadini è preponderante, e i legami con quelli che l'Autore considerava i suoi padri poetici, ossia i poeti della langue d'oc, in particolare Frederic Mistral.
Ramón López Velarde e la sua "epica sordina", capitolo in Cecilia Graña (a cura di), Il poemetto un esempio novecentesco di ricerca poetica / M. Canfield. - STAMPA. - (2007), pp. 103-141.
Ramón López Velarde e la sua "epica sordina", capitolo in Cecilia Graña (a cura di), Il poemetto un esempio novecentesco di ricerca poetica
CANFIELD, MARTHA LUANA
2007
Abstract
Il poemetto "La suave patria" di R. López Velarde è considerato il poema nazionale del Messico, composto negli anni in cui la Rivoluzione messicana andava definendo la nuova repubblica. L'analisi del testo mette in luce la concezione di patria-natura, dove la provincia e il lavoro dei contadini è preponderante, e i legami con quelli che l'Autore considerava i suoi padri poetici, ossia i poeti della langue d'oc, in particolare Frederic Mistral.
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