“ Prato_I territori del progetto” rappresenta la sintesi teorico-progettuale di cinque progettisti che hanno concluso la loro esperienza di dottorato di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana con l’elaborazione di una proposta progettuale su un’area significativa, compendio degli assunti teorici su cui ciascuno aveva condotto la propria ricerca. La riflessione progettuale denota, inoltre, attraverso le proposte fatte, i diversi approcci ed il clima particolarmente interessante di scambio e di laboratorio creatosi all’interno del primo ciclo di dottorato di ricerca in “progettazione architettonica e urbana” attivato dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura dell’università degli studi di Firenze. La localizzazione del progetto a Prato è il frutto di una convenzione tra il Dipartimento e Amministrazione comunale di Prato con lo scopo di evidenziare, nell’ambito delle indicazioni degli Schemi Direttori del Piano Secchi, tematiche rilevanti che riguardano le transizioni della città contemporanea reinterpretata da diversi punti di vista teorico-progettuali. La prima parte del saggio è dedicato alla focalizzazione del “Caso Prato” come spazio complesso raccontato attraverso le suggestioni più evidenti della sua organizzazione sociale, produttiva e urbana. In particolare sono state scelte quelle immagini di scenari e progetti di scenari (urbani, culturali, sociali, produttivi) che più si avvicinano ed anticipano le posizioni teoriche delle esperienze progettuali svolte a Prato sull’area ferroviaria dismessa in prossimità della Stazione Centrale. Partendo dalle suggestioni dell’immagine e dell’identità di Prato l’indagine prosegue nella descrizione della morfologia che caratterizza la città ed il territorio per focalizzare, infine, i principali sistemi con cui il nuovo P.R.G. ha pensato l’organizzazione della forma e delle risorse di Prato. Questa parte introduttiva ai quattro progetti e di interpretazione del campo si conclude con l’individuazione dell’area d’intervento, la sua localizzazione nel contesto urbano e territoriale, il suo ruolo nell’ambito dello schema direttore di riferimento indicato dal piano Secchi. Nel saggio si articolano, poi, gli interventi degli architetti che sull’area hanno espresso opinioni teoriche e posizione progettuale. Se ne elencano i titoli che, in maniera significativa, chiariscono le argomentazioni svolte: “La citta’ della nuova produzione_ architetture dell’immateriale” di Cinzia Palumbo e Antonio Capestro; “Intorno al progetto urbano: ai margini della citta’” di Mario Ferrari; “Architetture di soglia e di evento: la citta’ dell’ammirazione” di Flaviano Maria Lorusso; “I luoghi della trasformazione la citta’ oltre i limiti” di Claudio Zanirato.

Prato. I territori del Progetto / A. CAPESTRO. - STAMPA. - (2001), pp. 1-84.

Prato. I territori del Progetto

CAPESTRO, ANTONIO
2001

Abstract

“ Prato_I territori del progetto” rappresenta la sintesi teorico-progettuale di cinque progettisti che hanno concluso la loro esperienza di dottorato di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana con l’elaborazione di una proposta progettuale su un’area significativa, compendio degli assunti teorici su cui ciascuno aveva condotto la propria ricerca. La riflessione progettuale denota, inoltre, attraverso le proposte fatte, i diversi approcci ed il clima particolarmente interessante di scambio e di laboratorio creatosi all’interno del primo ciclo di dottorato di ricerca in “progettazione architettonica e urbana” attivato dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura dell’università degli studi di Firenze. La localizzazione del progetto a Prato è il frutto di una convenzione tra il Dipartimento e Amministrazione comunale di Prato con lo scopo di evidenziare, nell’ambito delle indicazioni degli Schemi Direttori del Piano Secchi, tematiche rilevanti che riguardano le transizioni della città contemporanea reinterpretata da diversi punti di vista teorico-progettuali. La prima parte del saggio è dedicato alla focalizzazione del “Caso Prato” come spazio complesso raccontato attraverso le suggestioni più evidenti della sua organizzazione sociale, produttiva e urbana. In particolare sono state scelte quelle immagini di scenari e progetti di scenari (urbani, culturali, sociali, produttivi) che più si avvicinano ed anticipano le posizioni teoriche delle esperienze progettuali svolte a Prato sull’area ferroviaria dismessa in prossimità della Stazione Centrale. Partendo dalle suggestioni dell’immagine e dell’identità di Prato l’indagine prosegue nella descrizione della morfologia che caratterizza la città ed il territorio per focalizzare, infine, i principali sistemi con cui il nuovo P.R.G. ha pensato l’organizzazione della forma e delle risorse di Prato. Questa parte introduttiva ai quattro progetti e di interpretazione del campo si conclude con l’individuazione dell’area d’intervento, la sua localizzazione nel contesto urbano e territoriale, il suo ruolo nell’ambito dello schema direttore di riferimento indicato dal piano Secchi. Nel saggio si articolano, poi, gli interventi degli architetti che sull’area hanno espresso opinioni teoriche e posizione progettuale. Se ne elencano i titoli che, in maniera significativa, chiariscono le argomentazioni svolte: “La citta’ della nuova produzione_ architetture dell’immateriale” di Cinzia Palumbo e Antonio Capestro; “Intorno al progetto urbano: ai margini della citta’” di Mario Ferrari; “Architetture di soglia e di evento: la citta’ dell’ammirazione” di Flaviano Maria Lorusso; “I luoghi della trasformazione la citta’ oltre i limiti” di Claudio Zanirato.
2001
9788881253784
A. CAPESTRO
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