Attualmente, nell’ambito degli studi in campo motoveicolistico, il modello generalmente utilizzato per la simulazione del comportamento dinamico della moto in marcia rettilinea è concettualmente derivato da analoghi sviluppati nell’ambito automobilistico ed è composto da un sistema a 4 g.d.l. con masse disaccoppiate collegate tra di loro ed al terreno tramite gruppi molla/smorzatore. Nella fattispecie il modello della moto è composto da due masse, collegate al terreno tramite i gruppi molla/smorzatore, che rappresentano la quota parte delle masse dell’avantreno e del retrotreno non sospese e da una massa, collegata alle precedenti ancora tramite gruppi molla/smorzatore, che rappresenta la parte del motociclo sospesa sulle sospensioni. Tale modello può consentire di analizzare, seppure in maniera semplificata, il comportamento in marcia rettilinea di una moto, ma presenta evidenti limiti nella modellazione di motoveicoli tipo scooter, dal momento che non considera in modo esplicito l’influenza del gruppo motore/forcellone, le cui caratteristiche inerziali non possono evidentemente essere trascurate. Per tale motivo, nell’ambito del presente lavoro, è stato proposto un modello originale per la simulazione dinamica del comportamento in marcia rettilinea di uno scooter in grado di riprodurre il contributo del gruppo motore/forcellone. I risultati delle simulazioni, confrontati con i segnali acquisiti sperimentalmente, hanno permesso di validare il modello numerico sviluppato.
Modello matematico per la simulazione del comportamento dinamico di un veicolo a due ruote di tipo scooter in marcia rettilinea / A. Baldassu; R. Capitani; G. Frosali; A. Meneghin. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 100-118. (Intervento presentato al convegno XXXVI Congresso Nazionale AIAS tenutosi a Ischia, Italia nel 4-8 settembre 2007).
Modello matematico per la simulazione del comportamento dinamico di un veicolo a due ruote di tipo scooter in marcia rettilinea
CAPITANI, RENZO
;FROSALI, GIOVANNI;
2007
Abstract
Attualmente, nell’ambito degli studi in campo motoveicolistico, il modello generalmente utilizzato per la simulazione del comportamento dinamico della moto in marcia rettilinea è concettualmente derivato da analoghi sviluppati nell’ambito automobilistico ed è composto da un sistema a 4 g.d.l. con masse disaccoppiate collegate tra di loro ed al terreno tramite gruppi molla/smorzatore. Nella fattispecie il modello della moto è composto da due masse, collegate al terreno tramite i gruppi molla/smorzatore, che rappresentano la quota parte delle masse dell’avantreno e del retrotreno non sospese e da una massa, collegata alle precedenti ancora tramite gruppi molla/smorzatore, che rappresenta la parte del motociclo sospesa sulle sospensioni. Tale modello può consentire di analizzare, seppure in maniera semplificata, il comportamento in marcia rettilinea di una moto, ma presenta evidenti limiti nella modellazione di motoveicoli tipo scooter, dal momento che non considera in modo esplicito l’influenza del gruppo motore/forcellone, le cui caratteristiche inerziali non possono evidentemente essere trascurate. Per tale motivo, nell’ambito del presente lavoro, è stato proposto un modello originale per la simulazione dinamica del comportamento in marcia rettilinea di uno scooter in grado di riprodurre il contributo del gruppo motore/forcellone. I risultati delle simulazioni, confrontati con i segnali acquisiti sperimentalmente, hanno permesso di validare il modello numerico sviluppato.File | Dimensione | Formato | |
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