Le analisi sugli incidenti stradali mettono in luce il fatto che un airbag destinato al settore motociclistico dovrebbe essere ideato e costruito in maniera diversa da quelli attualmente in commercio per motociclisti e dovrebbe essere in grado di adattare le sue prestazioni alle caratteristiche dell’urto. Dalle prove eseguite risulta che un fattore molto importante nell’ottimizzazione di un airbag per motocicli è la conoscenza dell’energia di impatto che dipende dalla velocità del motoveicolo, dalla massa del pilota e dalla dinamica dell’incidente. Data la grande variabilità sia della velocità che della dinamica degli incidenti stradali che coinvolgono i motocicli sarebbe opportuno correlare, attraverso specifici sensori, la velocità di impatto del veicolo con la massa di gas inserita nell’airbag. In questo modo sarebbe possibile inserire la quantità di massa ottimale, in funzione della velocità del mezzo e quindi dell’energia di impatto stimata. Tramite le analisi effettuate nel presente studio è possibile quindi stabilire, in funzione della energia di impatto e quindi della velocità del motoveicolo, la quantità di gas e quindi la pressione pre-impatto che ottimizza il dispositivo airbag. Un airbag “intelligente” in grado di impostare la pressione pre-impatto in funzione di parametri rilevati da sensori montati sul motociclo rappresenterebbe il primo strumento in grado di garantire un adeguato grado di protezione in condizioni di impatto estremamente diverse. Inoltre dalle analisi eseguite risulta evidente che per migliorare l’efficienza degli airbag attualmente in commercio è necessario considerare dispositivi che prevedono l’utilizzo di fori. L’uso dei fori infatti permette di dissipare una quota parte dell’energia di impatto dell’incidente, cosa che gli airbag per motocicli attualmente in commercio non possono fare. Per concludere è stato effettuato uno studio approfondito sulle principali grandezze che influenzano le caratteristiche protettive di airbag per uso motociclistico; i risultati permettono di comprendere in quale direzione è necessario muoversi per migliorare le caratteristiche protettive degli airbag attualmente in commercio: in primo luogo è necessario riuscire ad acquisire più informazioni possibili sull’urto dal motociclo tramiteopportuni sensori, in secondo luogo sarebbe opportuno adeguare la pressione pre-impatto alla tipologia e alla intensità dell’urto ed infine utilizzare, al fine di aumentare la capacità di dissipazione dell’energia, dei fori opportunamente dimensionati.

Studi sul comportamento degli airbag per motociclisti / R. Capitani; G. Masi. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 123-140. (Intervento presentato al convegno XXXVI Congresso Nazionale AIAS tenutosi a Ischia (Italia) nel 4-8 settembre 2007).

Studi sul comportamento degli airbag per motociclisti

CAPITANI, RENZO
;
2007

Abstract

Le analisi sugli incidenti stradali mettono in luce il fatto che un airbag destinato al settore motociclistico dovrebbe essere ideato e costruito in maniera diversa da quelli attualmente in commercio per motociclisti e dovrebbe essere in grado di adattare le sue prestazioni alle caratteristiche dell’urto. Dalle prove eseguite risulta che un fattore molto importante nell’ottimizzazione di un airbag per motocicli è la conoscenza dell’energia di impatto che dipende dalla velocità del motoveicolo, dalla massa del pilota e dalla dinamica dell’incidente. Data la grande variabilità sia della velocità che della dinamica degli incidenti stradali che coinvolgono i motocicli sarebbe opportuno correlare, attraverso specifici sensori, la velocità di impatto del veicolo con la massa di gas inserita nell’airbag. In questo modo sarebbe possibile inserire la quantità di massa ottimale, in funzione della velocità del mezzo e quindi dell’energia di impatto stimata. Tramite le analisi effettuate nel presente studio è possibile quindi stabilire, in funzione della energia di impatto e quindi della velocità del motoveicolo, la quantità di gas e quindi la pressione pre-impatto che ottimizza il dispositivo airbag. Un airbag “intelligente” in grado di impostare la pressione pre-impatto in funzione di parametri rilevati da sensori montati sul motociclo rappresenterebbe il primo strumento in grado di garantire un adeguato grado di protezione in condizioni di impatto estremamente diverse. Inoltre dalle analisi eseguite risulta evidente che per migliorare l’efficienza degli airbag attualmente in commercio è necessario considerare dispositivi che prevedono l’utilizzo di fori. L’uso dei fori infatti permette di dissipare una quota parte dell’energia di impatto dell’incidente, cosa che gli airbag per motocicli attualmente in commercio non possono fare. Per concludere è stato effettuato uno studio approfondito sulle principali grandezze che influenzano le caratteristiche protettive di airbag per uso motociclistico; i risultati permettono di comprendere in quale direzione è necessario muoversi per migliorare le caratteristiche protettive degli airbag attualmente in commercio: in primo luogo è necessario riuscire ad acquisire più informazioni possibili sull’urto dal motociclo tramiteopportuni sensori, in secondo luogo sarebbe opportuno adeguare la pressione pre-impatto alla tipologia e alla intensità dell’urto ed infine utilizzare, al fine di aumentare la capacità di dissipazione dell’energia, dei fori opportunamente dimensionati.
2007
Atti del XXXVI Congresso Nazionale AIAS
XXXVI Congresso Nazionale AIAS
Ischia (Italia)
4-8 settembre 2007
R. Capitani; G. Masi
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